Se nel merito della questione le critiche del Movimento 5 Stelle possono apparire comprensibili, lascia a dir poco perplessi il modo con cui la rimostranza dei grillini sta contribuendo – ancora una volta – a distorcere o a mettere in secondo piano le ragioni reali della protesta, andando quindi paradossalmente contro gli stessi interessi del movimento. di Ermes Antonucci
“They say we should be grateful – Dicono che dovremmo essere grati”- titola l'emblematico rapporto di Human Right Watch che illustra il piano di intervento statale del governo cinese sull’altipiano tibetano, iniziato da tempo e destinato a modificare definitivamente uno stile di vita secolare senza che i tibetani, diretti interessati, possano fare nulla per impedirlo.
Già! perché di una sindrome si tratta e non di una malattia; si tratta, per l’appunto, di un complesso di sintomi che denunciano l’esistenza di una malattia. Il declinismo infatti si sostanzia di percezioni psicologiche di un andazzo negativo delle cose del mondo, per cui “si stava meglio quando si stava peggio”, “ai tempi miei il mondo era tutt’altra cosa”…in buona sostanza, una riduzione casareccia – gratta gratta - del mito dell’età dell’oro, che periodicamente si riaffaccia agli onori della cronaca. di Silvio Pergameno
Strega ma non affascina la prima fatica di Pif da regista, La mafia uccide solo d’estate che, spenti gli applausi della prima torinese, incassa in pectore il premio del pubblico ma potrebbe anche riscuotere la vittoria assoluta, dati i toni entusiastici unanimemente decretati nelle molte pagine dedicategli e sul web. di Vincenzo Basile
L’idea grillina di referendum si presenta strumentale e per questo demagogica. Lo scopo non è quello di permettere ai cittadini di esprimersi politicamente attraverso una via alternativa al sistema dei partiti, bensì quello di metter su una caciara il più possibile attraente dal punto di vista mediatico, lasciando da parte le implicazioni politiche che poi vanno concretamente a determinarsi. di Ermes Antonucci
Cinque voti a favore, quattro contrari e una marea di colori e bandiere per festeggiare una delle svolte più importanti nella storia degli Stati Uniti: la Corte Suprema ha bocciato il Defence Marriage Act (DOMA), la legge federale americana che stabilisce che il matrimonio è solo tra uomo e donna.
Per una mamma il benessere e la salute dei propri figli è tutto. Fin dal test di gravidanza positivo, può scattare quell’istinto materno di protezione che fa smettere di fumare anche la più incallita delle dipendenti da nicotina. Quello stesso istinto che avrà colpito probabilmente Beatrice Lorenzin (ex fumatrice o meno non è dato sapere), dopo l’annuncio urbi et orbi della dolce attesa gemellare. di Antonio Marulo
Il rugby, scriveva il buon Wilde, è “il modo migliore per tenere trenta energumeni lontani dal centro della città”. O uno solo lontano dai guai, si potrebbe aggiungere dopo aver visto 'Il Terzo Tempo', primo lungometraggio di Enrico Maria Artale presentato a Venezia nella sezione Orizzonti e in questi giorni nelle sale italiane. di Florence Ursino
In un interessante articolo apparso ieri su Repubblica, il professor Marc Lazar ha posto l’attenzione sul significato del compromesso politico, analizzando in particolar modo la situazione italiana caratterizzata dall’alleanza di governo Pd-Pdl. di Ermes Antonucci
Ci hanno provato. Nello stato del Texas i senatori repubblicani hanno cercato, senza successo, di far approvare un disegno di legge che vietava l’aborto dopo le 20 settimane di gravidanza. Il procedimento è stato però bloccato in extremis dai democratici, che hanno contestato l’irregolarità della votazione.
Diciamo la verità, altro che notaio! Napolitano, nel momento in cui la nave rischiava di affondare, ha rivendicato all’esercizio delle funzioni presidenziali tutti i poteri che la Costituzione gli riconosce e, prendendo atto delle conseguenze estreme in cui un lungo processo di deformazione aveva portato il paese, con la significativa compostezza essenziale alla carica, ha fatto il possibile per portare l’Italia fuori dall’emergenza... di Silvio Pergameno