Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake), il nuovo film di Ken Loach, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes, ci fa riflettere ancora una volta su temi socio-politici, più volte messi in risalto nei suoi numerosi film. di Giovanna D’Arbitrio
Pochi giorni fa il giornalista del Corriere della Sera Massimo Franco ha realizzato una lunga intervista con Papa Jorge Maria Bergoglio alla vigilia del colloquio con il Patriarca della Chiesa ortodossa di Mosca. Prendendo spunto da questo imminente incontro, che avverrà il 23 febbraio all’aeroporto di Cuba, definito “territorio neutro” e luogo in cui “il Cristianesimo si sviluppa”, a differenza dell’Europa dove le due chiese hanno tuttora conflitti irrisolti, la conversazione ha toccato numerosi temi di politica estera: Europa, primavere arabe, terrorismo, immigrazioni di massa. di Marta Palazzi
Anni e anni di giustizialismo forcaiolo e qualunquista ("Sono tutti uguali!"), e poi ecco che all'interno del Movimento 5 Stellequalcuno scopre improvvisamente la parola "garantismo". Lo fa, come sempre, cadendo in un circolo vizioso di inesorabili contraddizioni e, lungi dal voler avviare una riflessione seria sul tema, agendo esclusivamente per motivi politici interni (leggasi gli umori autoritari del capo-padrone Grillo). di Ermes Antonucci
Continuano le "Conversazioni della Corte" a Sabaudia dove domenica 24 agosto, alle ore 21,00, è stato presentato il libro "Un barattolo pieno di lucciole-Storia di Igor Man e Maria Rosa Carreri" (Editore Guida), di Donata Carelli. Docente di Lettere, l’autrice è anche sceneggiatrice e in tal campo considera "suo maestro" Ugo Pirro al quale ha dedicato un toccante ritratto in Soltanto un nome nei titoli di testa. Un suo nuovo copione, 2 euro l’ora (sulla tragica morte di due donne campane) è stato presentato alla National Academy of Art & Science di New York. di Giovanna D’Arbitrio
Niente più cinguettii in Turchia: il primo ministro Recep Tayyip Erdogan ha deciso di portare avanti con fermezza la sua politica di sradicamento dal territorio nazionale dei social network, ‘rei’ di aver diffuso informazioni sugli scandali di corruzione in cui sono invischiati il premier e numerosi membri del suo partito, l’Akp.
In questi giorni sugli schermi italiani è apparso il terzo discusso film di Ron Howard, Inferno, tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown, come le precedenti pellicole “Il Codice da Vinci” del 2006 e “Angeli e Demoni” del 2009. di Giovanna D’Arbitrio
Il prof. Angelo Bolaffi, storico e germanista, ha pubblicato ieri su Repubblica alcune considerazioni sull’attuale condizione politica della Germania e sulle preoccupazioni che ne derivano (in gran parte, purtoppo, condivisibili) a cominciare dall’indebolimento di Angela Merkel a causa delle posizioni sull’ eccezionale flusso migratorio (più i fatti di Colonia). Si fa strada – rileva Bolaffi - un timore di impotenza e riemerge la violenza xenofoba: nei giorni scorsi ci sono stati più di mille attentati contro centri di accoglienza (soprattutto nell’ex Germania est) e gruppi neonazisti si agitano in difesa della germanicità. di Silvio Pergameno
Ci sono “quelle notizie che non lo erano” (per dirla con le parole di Luca Sofri del post.it), frutto magari di invenzioni o di grossolani errori giornalistici dettati dalla scarsa professionalità, dalla superficialità o dall’ansia di inventarsi, partendo dal web, notizie ogni minuto e a tutti i costi. di Antonio Marulo
I dipinti che Adriana Dragoni sottopone alla nostra attenzione nel libro “Lo spazio a 4 dimensioni nell’arte napoletana” (Tullio Pironti Ed., 2014), raccontano una visione del mondo che emerge attraverso un’insolita e moderna lettura interpretativa, la quale non è solo l’esito di uno studio analitico da parte dell’autrice, ma sintesi di intuizioni quotidiane di cui ci fa sentire confidenzialmente partecipi. di Piera Scognamiglio
‘E stata scarcerata per la sua buona condotta e perché la nostra religione ha misericordia nei confronti delle donne”. La lei in questione è la tristemente famosa Sakineh Mohammadi-Ashtiani, condannata nel 2006 alla lapidazione per adulterio, sotto il governo del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.
Tutto è così incredibilmente vero da sembrare impossibile (Shakespeare)
La suddetta frase di Shakespeare, usata da Roberto Faenza, è illuminante per inquadrare il suo nuovo film, La Verità sta in cielo,tratto dal romanzo di Vito Bruschini “La verità sul caso Orlandi” (New Compton Ed.). In effetti il regista (e sceneggiatore) in quest’opera cerca di far luce sul difficile e misterioso caso di Emanuela Orlandi, quindicenne figlia di un messo pontificio, scomparsa a Roma il 22 giugno 1983. di Giovanna D’Arbitrio