Nel sedicesimo secolo l’Inquisizione imperava e migliaia di libri vennero bruciati. Tra questi gran parte provenivano dall’ambiente ebraico e, insieme al Talmud e altri commenti biblici, c’erano anche le opere di Menahem Recanati. Testi che in altre parti d’Europa venivano studiati e ristampati. di Elena Lattes
In questo fine settimana (25-26 febbraio 2017), a Bologna si tiene la cosiddetta prima Convenzione dell’associazione “La Marianna”, promossa dall’ex segretario radicale Giovanni Negri per riunire quanti – pur desiderosi di impegnarsi attivamente – stentano a riconoscersi nelle offerte presenti sul mercato politico italiano.
Finalmente prende forma anche la prima bozza del piano nomadi della giunta Raggi, il fallimento annunciato che ci riporta indietro non di anni, ma di secoli. Ed è con rammarico che occorre adesso riportare i punti fondamentali dell'ennesima occasione sprecata, per la Capitale, di lasciarsi il passato alle spalle… di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
"Onorevoli parlamentari, quando abbiamo avuto il coraggio, insieme, di puntare sulla libertà e sulla responsabilità individuale, abbiamo convinto - e quindi abbiamo vinto - tutti insieme. Perché la libertà è quella forza che unisce. È la mancanza di libertà quella che in realtà rende la vita impossibile”. Inizia così il videomessaggio di Emma Bonino, realizzato prima che la leader radicale scoprisse di avere un tumore, e rivolto ai parlamentari affinché discutano di fine-vita in Parlamento, in particolare della proposta di legge di iniziativa popolare depositata nel settembre 2013 dall'Associazione Luca Coscioni alla Camera dei Deputati e mai discussa né calendarizzata.
Fino al 2 Giugno si svolge a Milano l'antologica intitolata Piero Manzoni 1933-1963, inaugurata il 26 marzo scorso per i cinquanta anni dalla sua scomparsa, una mostra di 130 opere tra documenti, immagini e opere prestate da collezioni private, che ha diviso i critici così come nella vita aveva fatto l'artista stesso. di Giovanni Lauricella
È bufera in Francia sulla pillola Diane 35, prodotta da Bayer, prescritta per il trattamento dell'acne ma utilizzata anche come contraccettivo. A lanciare l’allarme è stato il direttore generale dell'Agenzia nazionale della sicurezza dei farmaci, Ansm, Dominique Maraninchi.
Vincitore nell'ambito European Cinemas Label (sezione Quinzaine des Réalisateurs) al Festival di Cannes 2018 come miglior film europeo,Troppa Grazia, diGianni Zanasi,ancora appare sugli schermiconsuccesso dal 22 novembre.di Giovanna D’Arbitrio
A cento anni di distanza dall’evento le apparizioni di Fatima fanno ancora parlare, discutere e suscitano molte polemiche. Il più straordinario fenomeno sovrannaturale del secolo scorso riserba ancora dei misteri, che a volte sembrano quasi insolubili, almeno a viste umane. O che forse non saranno mai ammessi ufficialmente. di Salvatore Balasco
Volgendo lo sguardo alla giustizia penale, le condizioni in cui attualmente versano le carceri italiane e l’ingolfamento dei carichi giudiziari rendono indifferibili misure volte ad uscire dall’emergenza. Un’emergenza che rende inaccettabile il trattamento sanzionatorio ed ingestibile la mole di procedimenti pendenti. L’obbligatorietà dell’azione penale e la modesta portata che in concreto ha caratterizzato la recente depenalizzazione non consentono di ritenere significativamente migliorata la qualità del servizio giustizia....di Fabio Viglione
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"Ho trovato deludente la relazione sullo stato della giustizia in Italia che il Ministro Andrea Orlando ha presentato oggi in Parlamento. Continuo a trovare incredibile come persino ai ministri della giustizia sfugga il concetto per cui il nostro Paese debba ritrovare il principio di legalità costituzionale sia nell'esecuzione penale che nell'amministrazione della giustizia penale, civile, amministrativa e tributaria". Lo dichiara – come riporta l’Agenzia Ansa - Rita Bernardini, coordinatrice Presidenza del Partito Radicale.
"La moltiplicazione dei pani e dei pesci non è azione che appartiene agli umani, così come la moltiplicazione dei posti nelle infami carceri italiane non è nelle mani del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria anche quando fosse animato dalle migliori delle intenzioni che, per noi radicali, consistono nel far rientrare nella legalità costituzionale il trattamento fuorilegge subito dai detenuti negli istituti penitenziari italiani".