Qualche giorno fa, ai primi di marzo, il Direttore Rippa, mi ha telefonato chiedendomi un intervento ulteriore (Quaderni Radicali ha dedicato negli anni quattro numeri sul tema) per Agenzia Radicale sull’andamento della vicenda del PD in queste settimane e in questi giorni, un corso che ovviamente ci interessa, se non altro per il fatto che il mercato politico italiano si è fin troppo avvizzito negli ultimi tempi, mentre per i corridoi del palazzetto del Nazareno passeggiano diversi illustri personaggi, che dovrebbero avere molte cose da dire, anche se per lo più parlano d’altro. di Silvio Pergameno
La risposta nei fatti alla lettera inviata dal Partito Radicale alla Regione Lazio per sollecitare l’apertura del Tavolo Regionale sulla "Strategia Nazionale d’Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti" non è affatto quella che si sperava. Anzi, la delibera istituente il suddetto Tavolo non appare in linea con gli schemi di governance previsti dalla Strategia e lascia presagire unicamente un’inquietante continuità con il verticismo che ha caratterizzato le scelte politiche sulla "questione Rom" in Italia, e in modo particolare nella Capitale e nel Lazio, a partire dalla "emergenza nomadi". di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
Gli artisti soci dell'Associazione Culturale In Tempo, insieme a Carla Mazzoni, hanno aperto un nuovo spazio espositivo nel prestigioso quartiere romano di Prati, per promuovere conferenze e dibattiti e ovviamente mostre con un indirizzo artistico di rilevante interesse culturale. di Giovanni Lauricella
Quando nella metà del mese di settembre 2012 il New York Times avviò l’inchiesta sulle grandi ricchezze che la famiglia del premier cinese Wen Jiabao aveva accumulato, nessuno immaginava che lo stesso quotidiano sarebbe divenuto il sito più esposto ad attacchi pressoché quotidiani da parte di hacker. È accaduto che invece la guerra del web tra Cina e Stati Uniti ha trovato una nuova occasione per scatenarsi.
In questo periodo il cinema sembra preferire i biopic e in effettiIl Castello di Vetro, diD. D. Cretton, arriva dopoA private war, sulla reporter Marie Colvin, e Colette, sulla famosa scrittrice. Tratto dal libro di memorie The Glass Castle, della giornalista Jeannette Walls (Brie Larson),il film descrive la sua infanzia e adolescenza. di Giovanna D’Arbitrio
Eravamo la nazione più entusiasta, oggi siamo i più scettici. L'Europa non ci piace più e siamo gli unici che ipotizziamo un referendum per decidere se restare o tornare alla cara liretta. Le prossime elezioni potrebbero regalarci una maggioranza parlamentare eterogenea, ma pronta ad assecondare questa tentazione di andarsene che ha spinto Lorenzo Bini Smaghi a scrivere un libro per dirci, invece, che l'euro non è l'origine di tutti i mali e che all'Italia non conviene uscire, anzi. di Antonio Marulo
C’è qualcosa di peggio del rancore ed è l’ipocrisia. Del rancore si dice che è sterile e che non porta a nulla. Ma l’ipocrisia, il tartufismo inganna: contrabbanda per esistente quello che non è, per vero ciò che è falso. Rancore e ipocrisia sembrano oggi le disposizioni prevalenti all’interno del Partito Democratico e non meravigli che si affronti la questione a partire da considerazioni che attengono ai comportamenti personali, piuttosto che le dinamiche politiche. di Luigi O. Rintallo
La relazione del 2014 sulle attività svolte dal Procuratore nazionale antimafia e dalla Direzione nazionale antimafia nonché sulle dinamiche e strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso nel periodo 1° luglio 2013 – 30 giugno 2014 si è pronunciata in merito al dibattito sulle politiche proibizionistiche.
Entrando nella galleria Spazio 88 si rimane sorpresi di quanti visi si vedono appesi sulle pareti. Alcuni di piccoli formato, poco più di una mano, alcuni più grandi, disseminati e sospesi come se fossero delle apparizioni misteriose che incombono sullo spettatore. Forse sono fantasmi, o forse simboli di un particolare aspetto sociale che Franco Menolascina ha inequivocabilmente individuato come interlocutori del suo contenuto artistico. di Giovanni Lauricella
“E' semplice: abbiamo la volontà come popolo, come Paese, come governo, di lasciarci finalmente la questione alle spalle”. Piglio diretto e deciso, quello dimostrato da Barack Obama nel suo intervento da Las Vegas, nell'affrontare l'annoso problema rappresentato dalla riforma sull'immigrazione.
Colette, di Wash Westmoreland , è un biopic sulla vita della scrittrice francese, Colette, pseudonimo di Sidonie Gabrielle Colette (Saint-Sauveur 1873-Parigi 1954), scrittrice, sceneggiatrice e attrice teatrale francese, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo. di Giovanna D’Arbitrio