Secondo le stime del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), 13.5 milioni di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro: 37 mila bambine ogni giorno alle quali, di fatto, viene negata l’infanzia.
L’artista, nata in Palestina, propone uno dei criteri costruttivi tipici di New York, dove ha studiato arte, come provocatorio simulacro della questione palestinese. di Giovanni Lauricella
Monosemi, Cerimonie di sensazioni e altri procedimenti di G. L.
“Una figura miserabile” l’ha definita il ministro Emma Bonino. E in effetti la vicenda dell’espulsione di Alma Shalabayeva e della piccola Alua, moglie e figlia del dissidente kazako Ablyazov, sta mettendo in profondo imbarazzo il governo italiano.
Presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia 2019, Vivere, di Francesca Archibugi, sta riscuotendo maggiori consensi di pubblico che di critica, piuttosto severa verso trama e personaggi. Il film racconta la storia di una famiglia, quella della piccola Lucilla Attorre (Elisa Miccoli) che soffre di asma di origine psicosomatica, come dimostrerà il prof Marinoni (Massimo Ghini), innamorato di sua madre, Susi (Micaela Ramazzotti), squinternata insegnante di danza, mentre il padre Luca Attorre (Adriano Giannini), giornalista freelance, corre dietro alle donne e il fratellastro, Pierpaolo (Andrea Calligari), va in giro con gli amici tra droga e svaghi, con i soldi del ricco nonno (padre di Azzurra, prima moglie di Luca)), il potente avvocato De Sanctis (Enrico Montesano). di Giovanna D’Arbitrio
La serie di convegni nella Reggia-Museo di Capodimonte continua e sicuramente con successo. Per l'ultimo, qualche giorno fa, il folto pubblico è soprattutto di architetti e studenti di architettura. Nella “sala Burri”, dove il Cretto Nero di Alberto Burri fronteggia il pluricolorato Split! di John Amleder, molti devono restare in piedi. di Adriana Dragoni
A un certo punto c'è stato pure chi parlava di un clamoroso sorpasso che avrebbe stravolto gli equilibri a sinistra. Alcuni sondaggi avevano tenuto viva l'illusione: con Micari quarto e il successo di Claudio Fava si sarebbe così andati ben oltre il semplice fuoco “amico” dalemiano per far perdere il Pd in Sicilia.
In genere non si fa attendere molto. Basta pazientare poco, prima che l'immancabile quanto sterile denuncia contro ignoti, con l'ipotesi di reato per disastro colposo e omicidio colposo plurimo, chiuda il cerchio della polemica sui danni seguiti alle calamità naturali. Nella fattispecie ultima ci sta lavorando la Procura di Napoli, per valutare se sia il caso di aprire un'inchiesta a proposito del terremoto nell'Isola d'Ischia. di Antonio Marulo
Con il caso del giornalista Jason Rezaian, condannato da un Tribunale della Rivoluzione di Teheran a circa vent’anni di prigione per spionaggio, si dipana un autentico dramma che coinvolge il doppio binario della geopolitica e della vita privata di un tipico esponente dell’immigrazione irano-americana di seconda generazione. di Marta Palazzi
I quadri di Ak2deru offrono una dimensione analitica da interpretare fra le ripetute sottili pennellate che riempiono la superficie del supporto che di volta in volta intende dipingere: tela, masonite o carta applicata su tavola. di Giovanni Lauricella
È ormai guerra civile in Egitto dopo la destituzione del presidente Mohamed Morsi da parte delle forze armate. Questa mattina circa 42 persone sono state uccise durante una manifestazione pro-Morsi davanti alla sede della Guardia repubblicana al Cairo. Secondo la versione dei Fratelli Musulmani (per i quali ci sarebbero anche 500 feriti), a sparare sarebbero stati i militari, mentre l’esercito riferisce di aver aperto il fuoco quando alcuni manifestanti hanno provato a fare irruzione nell’edificio.
C’era una volta… a Hollywood, diretto e sceneggiato da Quentin Tarantino, sta riscuotendo in genere il consenso della critica che ne apprezza le interpretazioni del cast, mentre la parte conclusiva suscita discussioni. di Giovanna D’Arbitrio