Lo scorso 21 gennaio al congresso dell’SPD di Bonn ha vinto Martin Schulz con il voto favorevole al ritorno alla grande coalizione con La CDU/CSU, l’unica possibilità di formare un governo in Germania dopo le elezioni di settembre, sempreché si raggiunga un accordo, che poi sia poi accettato dal partito e in Parlamento, evitando così il ritorno a una nuova consultazione elettorale. di Silvio Pergameno
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- Marco Pannella: Radicali ieri e oggi (Quaderni Radicali 101, maggio 2008)
- Marco Pannella di Silvio Pergameno
Sui muraglioni del Tevere che vanno da ponte Sisto a ponte Mazzini vedremo il 21 aprile per il Natale di Roma 80 graffiti di 10 metri circa di altezza distribuiti per 550 metri di lunghezza, una dimensione di opera artistica così spettacolare che Roma non vedeva dal fascismo. di Giovanni Lauricella
Un anniversario macchiato di sangue, quello che si appresta a vivere l'Egitto. A tre anni esatti dalla “rivoluzione del 25 gennaio” che costrinse l'ex presidente Hosnu Mubarak a dare le dimissioni, il Cairo è stato colpito da 3 violenti attentati che, secondo un primo bilancio fornito dalla tv di Stato, hanno causato 5 morti e 91 feriti.
Le cose che non ti ho detto (Hope Gap), di William Nicholson, disponibile su Sky Primafila Premiere e in streaming, è un film toccante che racconta la separazione dei genitori del regista. Tratto da un'opera teatrale dello stesso Nicholson, “The retreat from Moscow” (La ritirata da Mosca), metafora per rappresentare la fine di un matrimonio: come i sodati francesi per sopravvivere e proseguire la loro marcia in modo più agevole abbandonavano i feriti al freddo e al gelo, cosi in un matrimonio fallito, è preferibile lasciare la moglie (o il marito) per l’amante, almeno si è felici in due e non infelici in tre. di Giovanna D’Arbitrio
Orgoglio e Pregiudizi - Il risveglio delle donne ai tempi di Trump (Ed. Chiarelettere), è un libro di Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice televisiva fin dai primi anni ’80 in programmi di Rai 1 come Italia Sera, Uno mattina. Nominata Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente C. A. Ciampi, per il suo impegno civile come giornalista inviata in aree di guerra, è autrice di altre opere, come “Il Vento di Kabul”, “Una vita da sogno”, “Bello da morire”. di Giovanna D’Arbitrio
Per quanto prevedibile, bisogna ammettere che la piega presa dalle vicende post-elettorali dei cosiddetti radicali di Emma Bonino va forse oltre le più deprimenti, quanto pessime, aspettative dei critici.
Le lamentele contro l’Europa sono parecchie e di tipologie diverse. Per lo più si tratta di proteste per le ingerenze del livello europeo ai danni del livello nazionale; da parte di A.R. si tratta invece di critiche per la mancanza di una politica – soprattutto estera – degna del continente, tali non potendo essere considerati alcuni atti di presenza sulle faccende internazionali, che non sono altro che modeste proiezioni di politiche degli stati e per gli interessi degli stati e non una vera politica europea (del resto ancora priva delle istituzioni dove questa possa formarsi ed esprimersi). di Silvio Pergameno
Una volta si rubavano le proverbiali mele, oggi siamo al meno salutare wurstel con formaggio come pasto per il minimo sostentamento. Il cosiddetto "giovane senza fissa dimora”, meno politically correct detto barbone, Roman Ostriakov, c’aveva provato, pagando alla cassa del supermercato solo i grissini, il resto stava in tasca. Le cronache raccontano di clienti spioni che contribuirono all'arresto. Poi il processo e la condanna in primo e secondo grado per un furto dell’ammontare complessivo di 4 euro. A questo punto, non il condannato ma il presidente della Corte d’Appello di Genova, poco soddisfatto, ritenne opportuno ricorrere affinché la pena fosse alleggerita, perché non di furto lieve si sarebbe trattato, ma di tentato furto.
Poche volte mi capita una suggestione quasi commovente come la mostra fotografica di Maurizio Pittiglio dove c’è quello che non vedi nel grande schermo o nel televisore ma che ti ha dato l’efficacia sonora dell’espressione di un viso di attore che spesso ti porti nel cuore. di Giovanni Lauricella
Il 21 novembre del 2013 l'Ucraina dice no agli accordi di associazione proposti dall'Unione europea e tende la mano alla vicina Russia, ai suoi 15 miliadi di prestiti e a un sostanzioso sconto sul gas. Due mesi dopo il Paese è ancora lacerato e gli scontri tra manifestanti pro-Ue e forze di polizia imperversano per le strade di Kiev.