L'immagine del sogno iniziale ("Sogno una stanza chiusa / c'è una scala alta, la salgo e la stessa stanza / di nuovo appare"), l'ho presa dal "Candelaio" di Giordano Bruno, 1582. Nella scena undecima dell'Atto IV, il racconto che fa Manfurio ha l'irrequietezza disorientante dei fantasmi notturni: "Per certe scale asceso in alto, toccai del primo cubiculo porta: dove mi fu risposto che andasse oltre, perché ivi non era, né vi era stato, altro che que' domestici presenti. Aliquantolum progressus, batto l'uscio di un altro abitaculo, il qual era nella medesima stanza". (…SEGUE>>>)
Kobayashi Ken-Ichiro, Kobaken per i suoi fans giapponesi, torna a Budapest per dirigere la MÁV, la maggiore orchestra sinfonica ungherese nella stagione 2022-23 appena iniziata… Gia direttore della Tokyo Metropolitan e della Kyoto Symphony Orchestra nonchè della Japan Philharmonic e della Yomiuri Nippon Symphony Orchestra Europa il Maestro ha diretto in Germania, Austria, Gran Bretagna e Olanda... di Vincenzo Basile
Messo ai margini più del solito dalla quarantena, il Parlamento torna protagonista della scena politica con dibattiti d'aula che si susseguono a ritmi sostenuti. In questa settimana, addirittura ben due momenti solenni - la sfiducia al ministro di Giustizia Bonafede e le comunicazioni del Presidente Conte - hanno fornito l'opportunità per fare passerella elettorale in diretta televisiva. "Chiamato a rivelare la sua forza decidente", il Parlamento ha così confermato di non sapersi dare un ruolo di qualità nella crisi che viviamo. Ne discute Geppi Rippa, con Antonello Marulo, in Maledetta Politica.
Il ministro degli Esteri croato ha tirato in ballo i valori europei per reagire sdegnato alla statua di un Gabriele D’Annunzio seduto su una panchina intento a leggere un libro, inaugurata a Trieste in occasione del centesimo anniversario dell’impresa di Fiume, quella che portò alla creazione tra l’agosto del 1920 e il 30 dicembre dello stesso anno della Repubblica del Carnaro, al libero Stato di Fiume... di Enrico Rufi
Massimo Bordin, giornalista di Radio Radicale, già direttore per lunghi anni (dal 1991 al 2010), che curatore per tantissimi anni della rubrica “Stampa e Regime”, è morto questa mattina dopo una lunga malattia.
Si è concluso l’VIII Congresso italiano del Partito Radicale che si è tenuto a Roma presso l’Hotel Quirinale dal 22 al 24 febbraio. Il Congresso italiano è stato convocato sull'obiettivo della vita del servizio fornito da Radio Radicale: “la vita di Radio Radicale... per la vita dello Stato di diritto democratico federalista laico, del diritto alla conoscenza, della giustizia, degli Stati Uniti d'Europa”…
Comunque vada a finire il voto del Senato sulla richiesta di incriminazione di Salvini per la vicenda dei migranti della nave Diciotti, sarà un voto a vanvera che concluderà un dibattito sballato che vede impegnate (si fa per dire) parti che non sanno su cosa votano e tutti, chi più e chi meno, sono preoccupati solo degli effetti pubblicitari ed elettorali della questione. di Mauro Mellini
Il “ministero della propaganda” del governo del cambiamento ha un bel daffare in queste ore per far fronte al gran male che si dice sulla manovra economica. Il giorno dopo la pace condizionata con Bruxelles, si sono rifatti vivi i dioscuri per smentire con le parole la realtà dei fatti. di Antonio Marulo
Alla fine pagherà – come sempre - Pantalone? A dare credito alle parole del ministro dei trasporti Graziano Delrio, se “qualcuno si è convinto che ci sarebbe stato l'ennesimo salvataggio pubblico”, si è sbagliato di grosso, perché “indietro non possiamo tornare”. Ma...
Avviso: si sconsiglia la lettura di quest'articolo a chi non abbia visto almeno le prime due stagioni della serie televisiva Homeland. Il 15 dicembre, dopo una lenta e (in alcuni episodi) straziante agonia durata tre mesi, si è conclusa la terza stagione della serie targata Showtime che ha riportato in auge, almeno sul piccolo schermo, lo spettro del terrorismo islamico e più in generale il mondo dello spionaggio. di Adil Mauro
Warfare - Tempo di guerra, scritto e diretto da Ray Mendoza e Alex Garland, è basato sulle testimonianze dello stesso Mendoza su una drammatica situazione affrontata dal suo reparto di Navy SEAL durante la guerra in Iraq, il 19 novembre 2006, subito dopo la battaglia di Ramadi… di Giovanna D’Arbitrio