L'obiettivo del governo – dice il premier Conte – è tenere i conti in ordine. Per cui - è ufficiale - i capisaldi della propaganda grillo-leghista possono attendere. La conferma ci è arrivata dall'audizione del ministro Tria alla Commissione bilancio della Camera, tutt'altro che rivoluzionaria, a dispetto dei proclami quotidiani dei due vice-presidenti.
Una vicenda tragica e terribilmente dolorosa, quella di Zhang Yao, la studentessa cinese trovata morta a poca distanza dal campo nomadi di via Salviati dopo l'inseguimento di tre scippatori. La strumentalizzazione mediatica ha impiegato poco a trasformare i ladri in assassini, soffiando sull'odio razziale al punto d'insultare prima tutti i Rom, poi gli immigrati in genere e infine la stessa comunità cinese orfana della ragazza, come purtroppo è accaduto su qualche testata. di G. C. e C. M.
Chappaqua, Love-ins, The Born Losers, The Fat Spy, The Happening, Riot on Sunset Strip sono alcuni film cult americani fatti prima del ’68 che rivelano il clima che si respirava tra i film maker di quel tempo, della California hippies, che sono il contesto per capire le origini di Pat O’Neill. di Giovanni Lauricella
La stampa tedesca dà rumorosamente la notizia, che arriva anche al Corriere della Sera, della festa dei Settanta anni dell’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder a San Pietroburgo. Sulle scale del palazzo Jusupov, (quello dove avvenne l’omicidio di Rasputin) sono state scattate le foto del caloroso abbraccio tra il “festeggiato” e un suo ospite, oggi non amatissimo dalla stampa (forse anche dall’opinione pubblica) tedesca: Vladimir Putin. di Roberto Granese
Con un 13% di partecipazione, gli Psicologi Italiani respingono il referendum proposto da parte dell'Ordine Nazionale degli psicologi. Dagli articoli che seguono di Rolando Ciofi del Movimento Psicologi Indipendenti MOPI e di Anna Barracco del Coordinamento Professionisti della Relazione d'aiuto - CIPRA emerge un contesto alla Dan Brown manovre infestato da azioni oscurantiste e corporative e prese di posizione culturali, scientifiche e politiche, di stampo para-psicologico, anacronistiche e senza alcun riscontro nel mondo occidentale.
Atteso in Italia per il 2020, ma visto da pochi per i vari lockdown dovuti al Covid19, ora disponibile su Netflix, Lucy in the Sky, diretto da Noah Hawley, è ispirato alla storia vera dell'astronauta Lisa Nowak e alla sua relazione con il collega William Oefelein, anche se il regista usa nomi diversi per i personaggi. Il titolo, invece, fa riferimento alla canzone Lucy in the Sky with diamonds dei Beatles. di Giovanna D’Arbitrio
Avrebbe avuto 72 anni David Bowie se fosse in vita ma come sappiamo è scomparso tre anni fa anche se artisticamente continua a vivere nella fantasia dei suoi fan. Sono state numerose le iniziative come i flash mob che si sono avuti in Italia in numerose città tra cui uno a Roma il a piazza del Popolo, una sorta di rimessa in vita del proprio idolo che sembra dilagare. di Giovanni Lauricella
Certamente con contorni non definiti, ma è del tutto evidente che l’ampia diffusione in giro per l’Europa delle pretese sovraniste consegue a una evidente mancanza di un dibattito approfondito sul senso (e sui problemi) della costruzione europea. Se pensiamo all’Europa della prima metà del secolo scorso e se pensiamo all’Italia di quei tempi non possiamo non rilevare la vivacità intellettuale, la potenza dello scontro di idee, la produzione artistica…lettere, musica, arti figurative, architettura: un mondo del quale oggi non c’è più traccia. di Silvio Pergameno
“Oggi le cose che si diceva che non si potevano fare sono state fatte”, ha detto Luigi Di Maio con enfasi, annunciando il Decreto dignità. Qualcuno quindi avrà subito pensato al reddito di cittadinanza, o magari all'abolizione delle legge Fornero, per non parlare della pace fiscale (condono) e la Flat tax. Niente di tutto questo, ovviamente.
Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, Nessuno tocchi Caino, il Global Committee for the Rule of Law Marco Pannella denunciano il consumarsi e il perpetuarsi di uno degli orrori più sconvolgenti e tragici dalla fine della seconda guerra mondiale: l’orrore dei crimini contro l’umanità che forze armate e milizie iraniane, siriane e russe commettono da settimane ad Aleppo, complice e connivente la sostanziale indifferenza e “accettazione” da parte degli Stati Uniti d’America e dell’Unione Europea.
L’architetto inglese, Peter Cook (Southend, 1936), ha dato con il suo pensiero il più possente propellente che il dopoguerra abbia mai avuto per uscire dal tunnel nel quale il mondo si era cacciato con il più disastroso dei conflitti mai perpetrato dal genere umano. Una sciagura che con la ricostruzione ha paradossalmente causato una euforica percezione del futuro migliore al punto da far stimolare la fantasia di numerosi scrittori che si trovarono con la fantascienza a inventare un mondo nuovo che sarà il tema predominante di quegli anni ’50 e che a tutt’oggi ne percepiamo l’onda lunga. di Giovanni Lauricella