Il condannato è una pièce teatrale che ha al suo centro la vicenda del rapimento Moro nella ricostruzione che ne ha fatto l’ex direttore de «la Repubblica» Ezio Mauro. Giuseppe Rippa lo ha incontrato, dopo la rappresentazione al Todi Festival 2018 del 29 agosto e ha avuto con lui questa conversazione.
Che fine faranno i temi legati alla libertà di ricerca scientifica e le libertà civili con il “governo del cambiamento”? La sensazione che non tiri una bella aria è palpabile. Su questioni, per esempio, come la rimozione dei divieti alla ricerca sul genoma umano e vegetale e sugli embrioni e le libertà su eutanasia, droghe e gestazione non si fa il minimo accenno nel cosiddetto “contratto”. C'è quindi il fondato rischio che venga insabbiato tutto, aggravando il ritardo della ricerca italiana e protraendo i drammi di tante persone di fronte a proibizioni insensate.
...Nonostante una storia di propagande elettorali lunga lunga, che vide un «Partito della bistecca» garantire «l’abolizione totale delle tasse» e «svaghi, divertimenti, poco lavoro e molto guadagno per tutti», fatichiamo a ricordare infatti una campagna elettorale così gonfia di promesse... di Gian Antonio Stella (da corriere.it)
La strategia dei 5 stelle è ormai chiara e consolidata: farsi portatori - con ingredienti populistici, miscelati con una buona dose di qualunquismo - delle più svariate istanze, talvolta in conflitto, sperando poi che la somma faccia il proverbiale totale in cabina elettorale. È bastato quindi uno sciopero in un centro commerciale, peraltro malriuscito, per agguantare un altro fronte caldo, una volta cavallo di battaglia della Chiesa: quello della sacralità del dì festa, violata dalle diaboliche liberalizzazioni, con grave nocumento per la pace e la serenità familiare. di Antonio Marulo
Promossa dalla Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali, giovedì 21 luglio 2016 Ore 18.30 Palazzo Santa Chiara, Piazza Santa Chiara, 14 (Via Torre Argentina / Pantheon) - Roma. presentazione del numero 112 (speciale luglio 2016) di Quaderni Radicali: PANNELLA “un canestro pieno di parole”. La voce di Marco su Quaderni Radicali
- Audiovideo presentazione n. 112 Quaderni Radicali su Pannella (da Radio Radicale)
I Radicali sono finiti in prima pagina. Non sui temi cari su cui c’è sempre e comunque il loro zampino malgrado l’assenza in Parlamento, ma per l’attacco di Marco Pannella a Emma Bonino, fatto dai microfoni di Radio Radicale conversando con Massimo Bordin. La vicenda è stata sintetizzata dai media di regime in modo grossolano e approssimativo come “l’espulsione” dal partito radicale dell’ex ministro degli Esteri.
- Pannella-Bonino, l'amara lite da prima pagina (Agenzia Radicale Video)
Dal 30 maggio al 2 giugno ha avuto luogo a Modena l’VIII edizione del Festival "La città olistica", organizzata dal Conacreis, un’associazione nata per iniziativa di Lucia D’Arbitrio che durante una trasmissione notturna di Radio Radicale lanciò l’idea di riunire il mondo etico e spirituale italiano, coinvolgendo politici come Luigi Manconi, Livia Turco, Carlo Rognoni ed altri. di Giovanna D’Arbitrio
Il tema delle aspettative suscitate ‒ nel mondo della cultura e della società religiosa come anche in quelle secolarizzate ‒ dall’elezione del papa sudamericano dopo le dimissioni di Benedetto XVI, si presenta estremamente complesso sotto diversi profili e deve essere affrontato con molta prudenza e senza pretese troppo assertive. di Silvio Pergameno
In molti conoscono la pecora Dolly, che tanto fece discutere scienziati e non-scienziati alla fine del secolo scorso perché nata da un esperimento di clonazione. Sono molti di meno, invece, quelli che sanno che non si tratta del primo caso di clonazione animale. Fu John Gurdon, Premio Nobel per la Medicina 2012, a clonare il primo animale, per la precisione un rospo. di Silvia Soligon
MOI 392 è un film su uno dei casi più scandalosi di discriminazione contro una donna che a tanto tempo dai fatti non ha ancora avuto ancora un adeguato riconoscimento. Il film è incentrato su Camille Claudel (1864-1943), una scultrice vissuta a Parigi nel periodo storico di maggior splendore culturale e di costume, anche perché poteva vantare un libertinaggio inesistente o quasi in altre città del mondo… di Giovanni Lauricella
Il 2 marzo 2022, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha approvato una risoluzione che condanna l'invasione russa dell'Ucraina. Il Mali è stato tra i 17 paesi africani che si sono astenuti dal voto (28 paesi africani hanno votato a favore della risoluzione, nessun voto è stato registrato da otto paesi e uno ha votato contro la risoluzione). Ultimamente, il governo del Mali ha avuto buone e confortevoli relazioni con la Russia. Il Paese è ora guidato dal leader della giunta militare colonnello Assimi Goita, un ufficiale militare che presta servizio come presidente ad interim dal colpo di stato del maggio 2021, il secondo colpo di stato del genere in nove mesi, da lui guidato… di Anna Mahjar-Barducci* (da Memri)