Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

07/11/24 ore

Frau, Montezemolo cede la Poltrona con Charme


  • Antonio Marulo

Si può essere attaccati quanto si vuole alla poltrona, arriva prima o poi il momento di lasciarla. È successo al campione del Made in Italy Luca Cordero di Montezemolo, che cede la maggioranza delle quote del marchio Frau al gruppo americano Haworth, incassando un corrispettivo di circa 213 milioni di euro.

 

Per il presidente Franco Moschini - che a sua volta venderà il 7,3 per cento di Poltrona Frau, incassando circa 30 milioni di euro - l’operazione rappresenta “la realizzazione di un grande sogno iniziato dal 2003 con il fondo Charme, ossia la creazione del più importante polo mondiale dell'arredamento di lusso e questo porterà grandi benefici allo sviluppo internazionale del gruppo e alla conseguente crescita dei nostri siti produttivi".

 

A fronte di questi benefici a coronamento onirico, un altro pezzo d’eccellenza varca il confine, in linea con l’andazzo degli ultimi tempi che vede il nostro tessuto produttivo impossibilitato ad affrontare le sfide del mercato con mezzi propri, in un paese tutt’altro che competitivo. Per non morire e rilanciarsi ci si apparenta o si vende al migliore offerente, perlopiù straniero. Lo abbiamo visto con Fiat, lo vediamo con Alitalia, che intraprende in questi giorni un sentiero arabo.

 

Frau è un altro caso specifico: a differenza di altri noti marchi venduti ad holding finanziare, questa volta il passaggio di consegne è con un produttore del settore. Si tratta - dice Matteo Cordero di Montezemolo, figlio di Luca e amministratore delegato di Charme - della “miglior conclusione del percorso di Charme in Poltrona Frau, dopo un ciclo di investimento durato più di 10 anni”.

 

In linea con queste conclusioni, termina – si spera una volta per tutte – anche la morale sul made in Italy del presidente della Ferrari.


Aggiungi commento