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12/12/24 ore

Marijuana, la verità rivelata di Roberto Saviano


  • Antonio Marulo

Una volta si usava dire “lo hanno detto alla televisione”. Oggi basta dire “lo ha detto Saviano” che vicende, per altro note, guadagnano spessore assurgendo a verità rivelata.

 

Succede anche a un’antica “ossessione” radicale: la legalizzazione della marijuana, sulla cui bontà pare essere convinto anche l’autore del bestseller Gomorra.

 

In particolare, il nuovo antitaliano (a proposito, che fantasia!) prende spunto da quanto accade in Uruguay - dove “per battere il narcotraffico…lo Stato controllerà produzione e distribuzione” delle droghe leggere – per scrivere sulle colonne del settimanale 'L’Espresso' che “in Italia invece non si fa nulla. E le organizzazioni criminali ne approfittano”.

 

A tal proposito, Saviano cita il caso – che già i radicali avevano “cercato di portare all’attenzione dell’opinione pubblica solamente quindici giorni fa” - delle cosiddette "stanze del buco" per il consumo di eroina, attrezzate dalla camorra nelle Vele del rione Scampia a Napoli. “Non sono – scrive –  sale di consumo attrezzate (ce ne sono in giro per il mondo, ma in Italia è fantascienza), luoghi igienici dove viene fornito supporto psicologico a chi fa uso di sostanze stupefacenti. No, le stanze del buco sono luoghi di degrado. Stanze sporche, fatiscenti, terribili….”

 

“Qualcosa di sbagliato nelle politiche unicamente repressive riguardo alle droghe deve esserci – ipotizza Saviano -, se in tanti anni non c'è stato miglioramento, ma tanti passi indietro”. Ipse dixit!


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