27/12/25 ore
Presentato al Toronto international festival, Norimberga, di James Vanderbilt, tratto dal libro di Jack El-Hai “Norimberga - Il nazista e lo psichiatra”, è un possente dramma storico centrato sulla figura di Hermann Göring e lo psichiatra Douglas M. Kelley.
Il libro viene così presentato dalla casa editrice Solferino:
“Nel 1945, dopo la cattura alla fine della Seconda guerra mondiale, Hermann Göring arrivò in un centro di detenzione gestito dagli americani nel Lussemburgo devastato dalla guerra, accompagnato da sedici valigie e una cappelliera rossa. Insieme a Göring nel centro di detenzione c’era l’élite del regime nazista, cinquantadue alti ufficiali, tra cui Wilhelm Keitel e il suo vice Alfred Jodl, Robert Ley, Hans Frank, Julius Streicher.
Per garantire che i prigionieri fossero idonei al processo che si sarebbe tenuto a Norimberga, l’esercito americano inviò un ambizioso psichiatra militare, il capitano Douglas M. Kelley, a supervisionare il loro benessere mentale durante la detenzione. Kelley sapeva che l’incarico era l’opportunità professionale di una vita: scoprire il tratto distintivo che accumunava questi criminali e che li distingueva psicologicamente dal resto dell’umanità.
Così iniziò una straordinaria relazione tra Kelley e i suoi pazienti. Hermann Göring, il maresciallo del Reich, era «la personalità più interessante del carcere», annotò Kelley sul proprio quaderno, il solo detenuto che avrebbe potuto guidarlo verso quell’abisso dell’animo umano che era impaziente di esplorare. Le conclusioni della sua indagine furono sorprendenti: i gerarchi nazisti non erano fantocci che «obbedivano agli ordini», ma persone ambiziose, aggressive, intelligenti e spietate.
Il germe nazista che aveva sperato di trovare non esisteva: «Sono certo che anche in America ci siano persone disposte a scavalcare i cadaveri di metà della popolazione americana pur di ottenere il controllo dell’altra metà» concluse.
Il film in effetti racconta il noto processo di Norimberga, organizzato dalle Potenze Alleate per giudicare i crimini commessi dai gerarchi nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare le atrocità dell’Olocausto.
Quando il giovane psichiatra dell’esercito americano, Douglas Kelley (Rami Malek) viene incaricato di valutare lo stato mentale dei principali imputati, incontra anche Hermann Göring (Russell Crowe), figura importante del regime hitleriano.
L’analisi clinica si trasforma ben presto in un confronto psicologico tra il razionale Kelley e il lucido e manipolatore Göring, un duello che pone interrogativi su giustizia e responsabilità morale. Durante il processo, l’inflessibile procuratore Robert H. Jackson (Michael Shannon) appare molto deciso a far condannare i crimini del nazismo in modo equo ed esemplare.
Senz’altro un film interessante che esplora diversi temi e pone molti interrogativi, in particolare sull’origine del Male. Il confronto tra Kelley e Göring evidenzia la manipolazione e la complessità del potere. Importanti sono anche i temi di responsabilità morale e la necessità di una giustizia storica e internazionale per ricordare il passato e prevenire il male futuro. Un film che è un monito per i drammatici tempi presenti in cui la storia sembra ripetersi con la minaccia di un’escalation degli attuali conflitti.
Il film è supportato da un buon cast includente Rami Malek, Russell Crowe, Richard E. Grant, Michael Shannon, Leo Woodall, Colin Hanks, John Slattery, Wrenn Schmidt, Lotte Verbeek, Mark O'Brien, Andreas Pietschmann, Steven Pacey, Lydia Peckham, Donald Sage Mackay, Wolfgang Cerny, Jeremy Wheeler.Sceneggiatura: James Vanderbilt. Fotografia: Dariusz Wolski. Musiche: Brian Tyler.
James Vanderbilt, discendente dalla facoltosa di origine olandese, è conosciuto soprattutto come sceneggiatore. Dopo aver studiato cinema e televisione alla University of Southern California, debuttò come sceneggiatore nel 2003 con Al calare delle tenebre. Nel 2007 per Zodiac ottenne diverse nomination a svariati premi. Come regista ha al suo attivo solo 2 film Truth - Il prezzo della verità (2015), Norimberga (Nuremberg) (2025).
Ecco il trailer del film (da Coming Soon).
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