La qualità di questa edizione è stata considerevole come di consueto. In termini di organizzazione, livello artistico, varietà di segmenti tematici per non dire del tipico calore spagnolo a cui è piacevolmente arduo adeguarsi. di Vincenzo Basile
San Sebastian Film Festival, i riflettori sono puntati sui giovani registi ungheresi di V.B.
Il calo del 15% registrato dal Movimento 5 Stelle nelle elezioni in Basilicata (rispetto alle elezioni politiche del febbraio scorso) ha spinto nelle ultime ore i grillini più ortodossi ad aggrapparsi alla classica distinzione tra elezioni nazionali ed elezioni locali. Un distinguo certamente da non sottovalutare, ma che in questa occasione appare più che mai inadeguato a spiegare le ragioni del declino pentastellato. di Ermes Antonucci
Il governo cinese inasprisce le pene, già particolarmente severe, per i casi di affermazioni ritenute particolarmente diffamatorie in rete. Lunedì 9 settembre, la più alta Corte cinese ha stabilito nuove misure detentive, che comprendono l’arresto fino a tre anni per l’autore di un tweet o di un messaggio postato on line che viene condiviso più di 500 volte e/o letto più di 5000.
Elsa Fornero è tornata suo malgrado protagonista, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco della rivalutazione delle pensioni almeno di tre volte superiore ai minimi, previsto dal decreto cosiddetto Salva Italia, che in un certo senso aveva assecondato la logica di Robin Hood di far fare qualche sacrificio ai più fortunati; tanto è vero che, demagogicamente parlando, la fattispecie incriminata non aveva fatto tanto discutere, rispetto alle altre parti della legge sulle quali si era abbattuta la scure dello sdegno generalizzato. di Antonio Marulo
Le stelle di Hollywood sono presenti in forze e sfilano fotografatissime sul red carpet spagnolo ma da Abel Ferrara con il suo Pasolini ad Automata, il mediocre sci-fi con Antonio Banderas e da Jessica Chastain a Wilelm Defoe, da Denzel Washington a Viggo Mortensen, fino a John Malkovich col suo triste Casanova Variations, nessuno dei loro film ha, almeno fino a oggi, fatto gridare al Capolavoro. di Vincenzo Basile
Le parole del procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli sulla vicenda Cancellieri-Ligresti (“I domiciliari sono stati concessi a Giulia Ligresti esclusivamente in base a decisive circostanze obbiettive”) avevano smontato dal punto di vista sostanziale l’intero quadro accusatorio nei confronti del ministro della Giustizia, rivelando inoltre i caratteri strumentali di un’offensiva mediatico-politica (capitanata da Repubblica) tuttora di dubbie finalità. di Ermes Antonucci
Il 13 marzo 2013 una trentunenne si è immolata come atto di protesta contro Pechino. Ma per la Corte popolare cinese di Ngaba, è stato il marito, lo scrittore tibetano Dolma Kyab, a strangolarla e a darle fuoco per “problemi legati all'uso di alcolici”: per questo motivo l'uomo andrà incontro alla pena capitale.
Una marcia da Perugia ad Assisi, ma non per la pace, bensì per il reddito di cittadinanza. Nella confusione di un movimento privo di qualsivoglia bussola politica, Beppe Grillo ha deciso di ringalluzzire i propri sostenitori-adepti con l'organizzazione quest'oggi di una marcia sullo stesso tracciato di quella che viene percorsa ogni due-tre anni dal popolo della pace, tuttavia con una finalità ben diversa. di Ermes Antonucci
Eric Lomax, prigioniero dei giapponesi, nel film di J. Teplitzky "Le due vie del destino", tratto dal romanzo autobiografico che lo stesso Eric scrisse e pubblicò nel 1995, "The Railway Man", compose anche una poesia che ripeteva come una preghiera nei momenti più bui della sua prigionia per lottare contro dolore e disperazione. di Giovanna D’Arbitrio
Il 17 e 18 novembre i lucani sono chiamati alle urne per rinnovare le istituzioni regionali e, anche da persone non approfonditamente informate dei fatti specifici, alcune considerazioni di ordine generale vengono da fare. di Roberto Granese
“La sindrome da inanizione è l'unica in grado di fornire una spiegazione dell'elemento più appariscente e singolare del caso, e cioè l'impressionante dimagrimento cui è andato incontro Stefano Cucchi nel corso del suo ricovero”. In altre parole, il trentunenne arrestato il 15 ottobre 2009 per droga e deceduto una settimana dopo in ospedale, secondo la III Corte d'assise di Roma è morto di fame.