Aldilà dei facili entusiasmi giustizialisti, due sono i segnali che sono emersi con chiarezza con la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Primo, che il Cavaliere è, e intende continuare ad essere, il leader del centrodestra italiano. Secondo, che le aspettative di vita del governo Letta risultano essere ora molto più basse, e probabilmente poco adatte al calibro delle riforme che ci si prefigge di realizzare, al di là dei propositi di Napolitano. di Ermes Antonucci
Servivano 50.000 firme autenticate e certificate, ma grazie all'impengo dell'Associazione Luca Coscioni, di Radicali Italia, di Amici di Eleonora Onlus, Exit Italia e Uaar, promotori dell'iniziativa nota col nome di 'Eutanasia Legale', a partire dal 15 marzo ne sono state raccolte oltre 66.200. Così, in fila indiana, scatoloni in mano, alcuni attivisti sono partiti dalla sede del Partito Radicale, a via di Torre Argentina, per consegnare direttamente il volere di migliaia di italiani nelle mani della politica.
L'intervista rilasciata alcuni giorni fa al Corriere della Sera da Juan Pablo Monedero, uno dei principali fondatori del movimento spagnolo "Podemos", appare quanto mai utile per muovere i primi passi nella comprensione delle ideologie di fondo alla base del fenomeno che ha stravolto il panorama politico spagnolo alle ultime elezioni amministrative (e che giura di fare lo stesso alle politiche del prossimo novembre). di Ermes Antonucci
Dopo il film "E’ stato il figlio" (Premio Osella e Premio Mastroianni), Daniele Ciprì si cimenta in una nuova pellicola, "La Buca", che sta riscuotendo un notevole successo. E’ la storia di Armando (Rocco Papaleo), ex detenuto innocente uscito di prigione dopo 27 anni, e di Oscar (Sergio Castellitto), avvocato fallito e truffaldino che vive di piccoli espedienti. di Giovanna D’Arbitrio
A margine dell'affaire Cancellieri e del caso legato al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, quella “battaglia culturale” contro il giustizialismo, annunciata da Matteo Renzi una volta assunta la carica di segretario del Pd, registra già una vittima, senza essere neanche iniziata: il suo stesso ideatore. di Ermes Antonucci
Secondo fonti al Ministero degli Interni, il Primo Ministro ha rinviato le esecuzioni capitali fino a nuovo ordine dopo essersi consultato con il Presidente Asif Ali Zardari. Le fonti inoltre hanno detto che c'era una pressione sul Pakistan da parte dell’Unione Europea per superare la legge che permette la condanna a morte.
La sentenza della Corte costituzionale n. numero 70 di quest’anno – che ha dichiarato incostituzionale una norma della legge Fornero sulla rivalutazione delle pensioni - ha fatto e sta facendo discutere, e ce n’è ben ragione, anche se si sono verificati casi singolari, come quello dei tanti parlamentari che nel 2011 votarono la legge "famigerata" e oggi sono in prima fila nel protestare contro di essa, dimostrando di voler percorrere assai più la strada della ricerca del facile consenso, che quella della fondazione di una destra degna di questo nome, che su un momento centrale della riforma dello stato sociale (perché questo è il discorso in campo) dovrebbe avere molto da dire. di Silvio Pergameno
Il film di Pupi Avati "Un Ragazzo d’Oro", inizia con un flashback in bianco e nero in cui un padre incoraggia il figlio a superare un ostacolo, poiché "insieme loro due sono imbattibili": è una scena che riaffiora talvolta nei ricordi di Davide Bias (R. Scamarcio). Purtroppo i tempi cambiano e trasformano le persone: ora Davide non stima più il padre, Achille, anzi lo disprezza per aver tradito il sogno di diventare uno scrittore, diventando uno sceneggiatore di volgari B movies. di Giovanna D’Arbitrio
Assenza dei corazzieri, una semplice vettura utilitaria che varca il portone del Quirinale. Dentro un ospite importante. Il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica romana. Quel Papa Francesco che in pochi mesi sembra aver ribaltato, con il suo linguaggio, i suoi gesti, il modo di proporsi del Vaticano. La visita di qualche giorno fa che il Pontefice ha fatto al presidente della Repubblica Napolitano al Quirinale è stata particolare perché conteneva non solo l'aspetto formale ma anche un insieme di segni e di parole che meritano un approfondimento. di Ludovica Passeri
Polizia municipale, polizia di stato, carabinieri; e poi ruspe e lamiere e baracche che vengono giù come castelli di carta. Sono le 07.15 di giovedi mattina quando partono i lavori dello sgombero forzato di 35 famiglie rom nell'insediamento informale di via Salviati, nell periferia est di Roma.
… Anche questa volta, come sempre, da leggere in chiave politica. E il maggio 2015 offre addirittura una seconda ghiotta occasione con le regionali di fine mese. Domenica scorsa, comunque, un botto c’è stato. E lo ha fatto, come spesso è già successo, Berlusconi, solo che questa volta il Cavaliere lo ha fatto alla rovescia: più che rinascere dalle proprie ceneri, ha bucato le gomme e rischia di dover cambiare la bici da corsa con un triciclo. di Silvio Pergameno