Si sono svolte ieri in Germania le elezioni in tre regioni: Sassonia-Anhalt (poco più di due milioni di abitanti - ex Germania est) - la CDU, il partito della Cancelliera, ha ottenuto un 30% scarso dei suffragi, conservando il primo posto, anche se con una perdita di un 2,5% rispetto alla precedente consultazione del 2011; i socialdemocratiici (SPD) si son o fermati al 10.5% con una persita di oltre 11 punti), per la forte concorrenza a sinistra della Linke, che ha raggiunto quasi il 17% (ma con una perdita di oltre sette punti) mentre il fatto clamoroso è rappresentato dal 24,2% conseguito da quell’Alternativa per la Germania (AfD), nuovo partito di destra avanzata, sul quale abbiamo più volte richiamato l’attenzione su questa Agenzia; i verdi si sono fermati a poco più del 5% e i liberali a poco meno. di Silvio Pergameno
Giovani, belle e intelligenti son tutte le donne di Renzi. Parola di Alessandra Moretti, fresca eurodeputata in procinto di candidarsi – bando alle tanto strombazzate Primarie del Pd – alla Regione Veneto. Se dovesse farcela, sarebbe il terzo passaggio di poltrona in meno di due anni. Ma le tante migliaia di elettori che l’hanno scelta alle ultime elezioni per rappresentarci a Bruxelles "capiranno...". di Antonio Marulo
Nato nel 1900 da una famiglia povera nel ghetto di Roma, Salvatore Fornari era quel che si suol dire un figlio del popolo, una persona semplice e autodidatta che seppe emergere socialmente e culturalmente. di Elena Lattes
Nel 1984 furono 155 i Paesi che decisero di ratificare una Convenzione che la abolisse; tre decenni dopo in 141 di questi la tortura è ancora realtà, così come lo sono quelle “pene o trattamenti crudeli, disumani e degradanti” che un documento non è bastato a cancellare.
- L'Italia non conosce tortura. Intervista a Luigi Manconi di Florence Ursino
Il nuovo film di Clint Eastwood, “Sully”, tratto dalla biografia “Highest Duty: my search for what really matters” scritta dal giornalista J. Zaslow in collaborazione con Chesley Sullenberg (diminutivo: Sully), il pilota che nel gennaio 2009 salvò 155 passeggeri del volo US Airways 1549 con un ammaraggio nel fiume Hudson. di Giovanna D’Arbitrio
Ora è tempo di un primo bilancio politico e, nel tentare di delinearlo mettendo a confronto, come in ogni bilancio che si rispetti, i pro e i contro, le poste positive e quelle negative, converrà non solo mettere da parte valutazioni e atteggiamenti pregiudiziali ma anche sottrarsi alle suggestioni dell'attualità e alle previsioni interessate di chi ne profetizza un rapido logoramento, per esaminare invece criticamente nei suoi contenuti i diversi aspetti del conclamato riformismo renziano. di Gianfranco Spadaccia (da Quaderni Radicali 111)
A Febbraio l’avevamo definito la risorsa che non sorge: “l’eterno discesista in campo. Nel senso che è sempre lì lì in procinto di fare il grande passo, mentre attende il formarsi di un partito fatto su misura per lui”. E siccome alla fine il partito su misura nessuno gliel’ha confezionato, Corrado Passera ha deciso di far da sé.
Esiste un filo conduttore che lega i destini di numerosi personaggi come Freud, Lenin, Hitler, Dalì, Strindberg, D'Annunzio, tutti accomunati dal fatto di non essere più riusciti a separarsi dal celebre dipinto L'isola dei morti, una volta entrati in suo possesso. di Salvatore Balasco
“Potrebbe essere appropriata per i crimini più orrendi, come l'uccisione di bambini o quelle di massa. Ma l’applicazione della pena di morte presenta numerosi problemi in questo Paese, come la discriminazione razziale o il fatto che molti condannati vengono poi scoperti innocenti". Sono queste le parole del Presidente Obama a commento di quanto avvenuto lo scorso 29 Aprile, in Oklahoma, al condannato Clayton Lockett. di Francesca Pisano
Il film 3 Generations - Una famiglia quasi perfetta (titolo in inglese (“About Ray”), diretto da Gaby Dellal, presentato in anteprima al Toronto International Film 2015, racconta la storia di un’adolescente alla ricerca della propria identità. di Giovanna D’Arbitrio
Delle primarie abbiamo parlato ancora su Agenzia Radicale, nel senso che sono come i quadri, i vestiti, le opere d’arte in genere, e anche tutte le invenzioni: le imitazioni dell’originale non funzionano; e del resto anche in natura è così, perché non si possono allevare orsi bianchi in Somalia o elefanti in Siberia. di Silvio Pergameno