The Silent Man, del regista Peter Landesman, è tratto dal libro autobiografico “The Man Who Brought Down the White House”, in cui Mark Felt (Liam Neeson) racconta il suo coinvolgimento nelle indagini sullo scadalo Watergate intraprese da due giornalisti investigativi, Carl Bernstein e Bob Woodward, indagini che causarono le dimissioni di Nixon. di Giovanna D’Arbitrio
I fatti accaduti nella frazione di Gorino nel piccolo comune di Goro nel ferrarese mettono in crisi il mito, già di per sé decadente, degli “italiani brava gente”, ovvero di quel popolo di santi, poeti, navigatori…che poi venne rappresentato in molte occasioni nel dopoguerra soltanto casualmente complice – oggi si direbbe a sua insaputa - delle nefandezze nazifasciste degli orchi tedeschi. Quel popolo che col tempo, pur cambiando pelle nei passaggi generazionali e coi mutamenti sociali, è stato – si narra - tra mille difetti e tante canagliate sempre e comunque intento a far del bene al prossimo... di Antonio Marulo
Lontano dai "frati sussurroni", cha biascicano litanie di rinuncia alla ragione. Cerca "o' silenzio, comme n'amante". Siamo a Napoli, intorno al 1575. il giovane su un alto scoglio, di fronte al mare, di sera, è fra Giordano Bruno. Parla in napoletano, la lingua delle Sirene e dei mercati. E' "o scuoglio ’cchiu filosofico e Napule. Qui il pensiero se ne può andare vagando come un gabbiano sull’acqua. E quante su ste stelle e pianeti elumi erranti? Chi 'e po' cuntà?". di Salvatore Balasco
Il politologo Gianfranco Pasquino, intervistato su Quanderni Radicali 111, compie una disamina sull’attività del governo Renzi. Dalla riforma istituzionale alla giustizia e alla scuola, l’azione di questi due anni presenta il dato comune di una disorganicità di fondo derivante dall’assenza di una visione progettuale d’insieme dei campi di intervento.
Tre sui 62 Numeri di cui si compone il documento approvato non hanno trovato la maggioranza qualificata dei 2/3: si tratta del Numero 52, del 53 e del 55, non a caso proprio quelli dedicati ai temi più attesi e dibattuti. di Ludovica Passeri
Dopo il successo ottenuto alla recente mostra alla “Stamperia del Tevere” Maria Pina Bentivenga presenta alla galleria “l'Atelier” il relativo catalogo, con gli scritti di Duilio Rossoni,Umberto Giovannini, Genny Di Bert, Ida Mitrano, Guido Giuffè, Federica Luser, Guglielmo Gigliotti e Marco Bussagli, insieme alle opere che l’hanno resa celebre. di Giovanni Lauricella
Chi davvero contava di vedere presto le donne salire ai vertici almeno della Chiesa d’Inghilterra sarà costretto a smaltire la delusione. Il Sinodo generale non ha infatti approvato – per un pugno di voti - la proposta di ordinazione delle donne vescovo. Ad essere decisiva in negativo è stata la componente laica del Sinodo.
Ready Player One, l’ultimo film di Steven Spielberg, tratto dal romanzo omonimo di Ernest Cline, è un film di fantascienza che fa riflettere sul fascino del mondo virtuale, mettendoci in guardia dai suoi pericoli. di Giovanna D’Arbitrio
La direzione del Partito Democratico dello scorso 9 ottobre è da poco terminata: i leader della minoranza escono corrucciati, terrei in volto, non hanno formulato alcuna proposta di merito di fronte all’offerta di Renzi di una Commissione per discutere dell’Italicum dopo il referendum, anche se Roberto Speranza la ha di fatto demolita, sostenendo che la Commissione deve riunirsi subito, perché la proposta deve uscire dal PD. di Silvio Pergameno
Candidato al Premio Pavoncella 2016, il libro di Alessia Lionello “Lionello, sono morto dalle risate” (Ed. Bompiani) si è classificato tra i finalisti e anche se non ha vinto alcun premio. Si tratta di un libro gradevole gradevole che si legge volentieri apprezzando il ritratto di un bravo attore, capace di far divertire diverse generazioni nel corso della sua vita. di Giovanna D’Arbitrio
Già militante radicale e redattore di Radio Radicale, Roberto Giachetti è fra gli esponenti del Partito Democratico che più si sono impegnati per la modifica del sistema elettorale adottato nel 2005 e dichiarato incostituzionale dalla Consulta. Dal 2013 vicepresidente della Camera e fresco vincitore alle Primarie per la corsa a sindaco di Roma, su Quaderni Radicali risponde ad alcune domande sugli ultimi due anni che hanno visto salire al governo il segretario del PD.