Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, abbiamo ricordato le vittime dell’Olocausto come ogni anno. Ci sembra quindi giusto segnalare un film che è una chiara condanna di atrocità e violenze: The Secret - Le verità nascoste (The Secrets We Keep), diretto e sceneggiato dall’israeliano Yuval Adler. Apparso sul grande schermo nell’autunno 2020 per pochi giorni a causa del lockdown, è ora disponibile su Sky Primafila e in streaming. di Giovanna D’Arbitrio
Oggigiorno sempre più viviamo in una società smaterializzata, sommersi e bombardati, come siamo, da messaggi e da strumenti per comunicare, grazie al cosiddetto web.2. Indubbiamente sono sotto gli occhi di tutti i vantaggi e le facilitazioni che la tecnologia moderna ci offre. Non tutto quel che luccica, però, è oro. Quali sono, dunque, i risvolti negativi e i pericoli a cui stiamo andando incontro? di Elena Lattes
Il risultato delle amministrative italiane e le dinamiche della questione migranti a livello europeo animano insieme questa fine di giugno e se ne può parlare insieme. Il problema infatti è sempre la crisi della sinistra, anche in Francia e Germania la sinistra è in crisi. Oltre al fatto che questi tre paesi rappresentano da soli quasi la metà della popolazione dell’Unione Europea e sono i responsabili della storia del Continente negli ultimi cento anni...storia unitaria. di Silvio Pergameno
C'è un punto “dolente” su cui il leader della Lega verrà atteso al varco, al netto dei negoziati per rivedere gli accordi sull'accoglienza tra i paesi europei. La propaganda ha infatti la sua efficacia, ma mostra nel tempo la corda, se non è supportata dai risultati.
Ronald Bert Smith, 45 anni, bianco, è stato giustiziato. L’esecuzione è durata molto più del previsto, 34 minuti, e secondo i giornalisti presenti, che in passato avevano presenziato a diverse altre esecuzioni, ha presentato alcuni aspetti “mai visti prima”. Smith è stato dichiarato morto da un medico dopo 34 minuti dall’immissione in vena della prima dose di sedativo.
Nelle prestigiose sale delle Scuderie del Quirinale abbiamo in questi giorni una tra le più importanti mostre d’arte antica non italiana mai realizzate a Roma. Per la prima volta il Giappone ha dato la disponibilità ad esporre fuori dai suoi confini nazionali statue che nemmeno nello stesso Giappone è possibile vedere con facilità, in quanto opere d’arte allocate in templi sacri, luoghi di preghiera per giunta poco illuminati. di Giovanni Lauricella
Siamo ancora qui, in Siria. Proprio ieri nel villaggio di Kfar Zeita, situato nella provincia di Hama, al centro del Paese, c’è stato un nuovo attacco chimico. Le accuse si susseguono, vicendevoli e univoche, come sempre, fra il governo siriano e la Coalizione nazionale siriana (Cns) – sostenuta dall’Occidente - sulla responsabilità per questo ennesimo atto di guerra, compiuto ai danni della popolazione. di Francesca Pisano
Pressioni indebite sulle istituzioni. Campagne mediatiche orchestrate per creare il panico morale presso l’opinione pubblica. E poi minacce, intimidazioni, collusioni con i vertici della Polizia di Stato. C’è di tutto e di più nel materiale messo in rete dal sito www.liberocredo.org, che racconta una versione inedita della storia delle sette in Italia attraverso email, lettere e messaggi pubblici e privati. di Camillo Maffia
Disponibile su Sky Prima Fila, Miss Marx, film scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli, sulla figura di Eleanor Marx, è stato presentato alla 77ª Mostra d'arte cinematografica di Venezia. Figlia minore di Karl Marx (Philip Gröning), Eleanor (Romola Garai), detta Tussy, la più combattiva delle tre figlie del filosofo tedesco, ne portò avanti le idee, lottando per diritti dei lavoratori, pari opportunità in istruzione e suffragio universale. Sua sorella, Jenny, in effetti, morì poco prima del padre, mentre Laura si trasferì in Francia. di Giovanna D’Arbitrio
Ha suonato e si esibisce ancora in tutto il mondo da più di cinquant’anni ed è famosa anche soltanto di nome, sebbene in Italia non se ne parli molto. Nata in Argentina nel 1941, da padre contabile, insegnante di economia ed artista eclettico (cantava, scriveva poesie, suonava) e da madre socialista, femminista ante litteram, appassionata di musica, originaria di una famiglia ebraica emigrata dalla Russia nella seconda metà dell’Ottocento, Martha Argerich - di cui la Zecchini Editore ha pubblicato la dettagliatissima biografia del musicologo francese Olivier Bellamy... di Elena Lattes
Al nuovo Capo del governo è andata bene al G7 in Canada o almeno senza danni per l’Italia e tutto per un merito indiretto di Donald Trump, che sicuramente non ci aveva pensato. Il Presidente degli Stati Uniti, infatti, in una delle sue uscite - senza che nessuno se lo aspettasse - ha fatto presente che sarebbe bene riammettere la Russia al G7, così come anche si pensa dalle parti della Lega; gli europei, ovviamente se la sono presa con Trump, per aver toccato un problema assai grave senza averne mai parlato prima con gli alleati e per non essere stata fatta prima alcuna preparazione sulla questione e Conte, in conclusione, contento del risultato, si è dichiarato solidale con i partner dell’Unione Europea. di Silvio Pergameno