La popolazione israeliana ha superato recentemente gli otto milioni di persone di cui circa il 75% sono ebrei, poco più del 20% arabi (tra musulmani e cristiani) e il resto appartenenti ad altre minoranze (Bahai, Circassi, Drusi, Cristiani non arabi, ecc.). di Elena Lattes
- Neturei Karta, i “Guardiani della città” di Gerusalemme (1)
- Israele, il “prezzo da pagare” all'estremismo di Tag Mehir (2)
Il numero 109 di “Quaderni Radicali”, la rivista fondata e diretta da Giuseppe Rippa – forse, la più antica rivista italiana di politica – ha come titolo di copertina “Un domani al Partito Democratico”. Intervengono, oltre allo stesso Rippa con l'editoriale, Gianfranco Spadaccia, Giuliano Ferrara e Biagio De Giovanni in conversazione con il direttore, Emanuele Macaluso intervistato da Danilo Di Matteo, Luigi O. Rintallo, Gianni Pittella, Giuseppe Caldarola, Sergio Scalpelli, Fabio Viglione, Ennio Calabria, Roberto Granese, Ermes Antonucci. Si va dalle analisi storico-politiche alle inchieste più o meno settoriali, ma nel complesso la rivista offre utili strumenti di interpretazione di un segmento essenziale della politica (e della storia) italiana; soprattutto perché, con diverse sfumature, vi sono messi a fuoco i due problemi di fondo nei confronti dei quali il partito posto sotto il microscopio (o il microtomo) sembra essere particolarmente inadeguato: la giustizia e la cosiddetta “questione liberale”. di Angiolo Bandinelli (da Il Foglio)
Talmente tuonò che piovve. Forse è possibile sintetizzare così gli sviluppi dell'affaire discarica a Roma, uno dei rebus più complessi di fronte a cui la città si sia mai trovata, non tanto per la complessità del problema rifiuti in sé, quanto piuttosto per l'acclarata inadeguatezza dimostrata della classe politica a tutti i livelli.
Presentato al Festival di Cannes 2022 nella sezione “Un Certain Regard”, con il titolo All the people I'll never be (Tutte le persone che non sarò mai), Ritorno a Seoul, scritto e diretto da Davy Chou è stato scelto per rappresentare la Cambogia nella categoria miglior film in lingua straniera agli Oscar del 2023… di Giovanna D’Arbitrio
La morte della giovane curda Masha Amini, avvenuta in una caserma dopo essere stata fermata dalla cosiddetta polizia morale iraniana perché indossava il velo in modonon consono al nuovo decreto del 15 agosto del governo Raisi (che prevedeva nuove restrizioni) ha portato ad una catena di proteste che la violenza di un regime autoritario continua a reprimere nel sangue. Sono in primo luogo giovani donne che continuano a manifestare al grido donne, vita e libertà, non si fermano per i loro diritti e trovano la solidarietà degli uomini…
- La battaglia politica delle donne per la libertà in Iran. Conversazione con Anna Mahjar Barducci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Autunno, inverno, estate e primavera indicano i quattro periodi in cui è suddiviso l’anno, ma che possono essere interpretati anche come le diverse fasi della vita. Claudia Formiconi, artista, giornalista e scrittrice romana, offre nella sua ultima raccolta di poesie intitolata “Stagioni” e pubblicata da Edigrafema, una pluralità di chiavi di lettura ricorrendo spesso a suggestive sinestesie e ad altre figure retoriche per rendere partecipi i lettori non soltanto dei suoi più profondi sentimenti, ma anche delle riflessioni su come vede il mondo che la circonda. di Elena Lattes
Molte volte, come redazione di «Quaderni Radicali», ci siamo confrontati con Emanuele Macaluso e quasi sempre in una condivisione di fondo delle analisi e dei giudizi. Nell’ora della sua scomparsa, avvenuta ieri notte al Gemelli di Roma, ritornano alla mente i suoi interventi, ricordiamo la voce delle tante interviste telefoniche o lo sguardo sempre vigile, rivelatore della sua acutezza e prontezza nel cogliere l’essenziale delle questioni politiche. Macaluso è stato, insomma, un interlocutore importante per il dibattito pubblico e se ne sentirà la mancanza specie nella situazione attuale.
La drammatica e perdurante emergenza epidemiologica ha colpito, ineludibilmente, anche il processo penale e le sue regole di ordinario svolgimento. Inevitabile il ricorso a provvedimenti di differimento delle attività (fatte salve specifiche e limitate eccezioni) in ragione della impossibilità di garantire quel distanziamento sociale, incompatibile con l’ordinario corso del lavoro. Un lavoro necessariamente vissuto, nell’espletamento dell’attività,anche nella fisicità dell’incontro e nella condivisione degli spazi di confronto ed interazione. di Fabio Viglione
È incominciata così. Con una lunga conversazione tra Jan Fabre, artista belga di fama mondiale, e Sylvain Bellenger, direttore della Reggia-Museo e del Real Bosco di Capodimonte, umani luoghi tra i più belli del mondo. Bellenger parlava di Napoli. Questa città - si dice- è eccessiva e contraddittoria. Ma possiamo anche dirla, per un certo suo fascino, “carnale”, che, in lingua napoletana, significa il verace sentimento che può prenderti “usque ad medullas”. di Adriana Dragoni
Viola Graziosi al Teatro i di Milano con lo spettacolo "Aiace". Le recite dal 22 al 25 febbraio. Di Yannis Ritsos, traduzione di Nicola Crocetti, con la regia di Graziano Piazza.
Perbacco, il guardasigilli Alfonso Bonafede è preoccupato per “crescente numero di suicidi in carcere”. Con una nota del ministero ci fa sapere quanto il “fenomeno” imponga “un'attenta riflessione sulle cause e sulle origini che stanno alla base di questi gesti". Come se fosse una novità assoluta e non un problema che da anni esige azioni di riforma a un sistema che toglie dignità.