Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

24/04/24 ore

Bergoglio, un Papa poco liberale



di Piero Ostellino

(da ilgiornale.it)

 

Ad aumentare la confusione e gli equivoci, già tanto numerosi, della nostra cultura politica, collettivista e dirigista, frutto del ridicolo ed equivoco compromesso costituzionale del '48 che ha cercato di conciliare democrazia liberale, capitalismo e socialismo reale - allora molto di moda -, mancava solo un Papa ecologista e nemico della finanza, che è, poi, il fondamento del capitalismo (risparmi, banche e investimenti).

 

Se questo gesuita - che ci ridurrebbe volentieri alla condizione dei paraguayani cui i gesuiti colonizzatori avevano insegnato a mangiare e ad assolvere altre funzioni all'interno di una organizzazione sociale collettivista e dirigista solo dopo che era suonata la campana manovrata dagli stessi gesuiti - credesse davvero nel messaggio di Cristo e non solo nel potere politico della Chiesa come istituzione, si preoccuperebbe - invece che dei poveri dei quali già si preoccupano (...) (...) le democrazie liberali e capitaliste con lo Stato sociale - dei cristiani perseguitati e massacrati nei Paesi islamici. Assolverebbe la sua funzione di vicario di Cristo, che è quella di diffondere il messaggio salvifico del Redentore, non di combattere la democrazia, il liberalismo e il capitalismo (del quale campa anche la Chiesa!).

 

Ma, da buon gesuita, lui crede più alla funzione politica della Chiesa come istituzione che al messaggio valoriale di Cristo. Così, all'islam anticristiano e totalitario, che perseguita e massacra i cristiani nei Paesi dove governa, nessuno oppone i valori e i principi della nostra civiltà democratica e liberale, che pure deve molto al cristianesimo...

 

- prosegui la lettura su ilgiornale.it


Aggiungi commento