Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

02/05/24 ore

Pena di morte, in America si riparte di slancio



La tregua è finita. Dopo quasi due mesi di stop, questa notte, in Giorgia, Marcus Wellons è stato giustiziato “con successo”. La macchina del boia targata Usa ha ripreso le esecuzioni capitali dopo l’orrore del 29 aprile, giorno in cui Clayton Lockett, detenuto in un carcere dell’Oklahoma, è morto ben 43 minuti dopo l’iniezione di un nuovo cocktail letale ottenuto con farmaci ‘sperimentali’.

 

Quasi un’ora di atroci dolori e agonie, un vergognoso ‘intoppo’ nelle procedure della giustizia statunitense che aveva scatenato aspre polemiche e, di fatto, aveva bloccato le condanne a morte. Sette settimane dopo, oggi, Wellons, in carcere dal 1989 per aver violentato ed ucciso una ragazza di 15 anni nei sobborghi di Atlanta, è deceduto poco prima della mezzanotte, ora locale, ucciso da un composto chimico sconosciuto, dal momento che i farmaci finora utilizzati per l’iniezione letale sono irreperibili dopo il boicottaggio delle forniture da parte delle aziende farmaceutiche americane ed europee.

 

Gli avvocati dell’uomo, citando il caso Lockett, avevano perciò provato ad interrompere la procedura, sostenendo che la Giorgia doveva rivelare dove e come aveva ottenuto i farmaci per l’iniezione letale, in modo da avere la possibilità di valutarne l’efficacia e scongiurare un’altra morte crudele.

 

Ma i vari ricorsi presentati dai legali non hanno sortito alcun effetto e, nonostante non sia stato registrato alcun incidente durante l’esecuzione, quanto accaduto nel penitenziario di Jackson non è del tutto chiaro: secondo quanto riportato nei registri del carcere, infatti, l’esecuzione di Wellons è iniziata alle 22.41, ma l’uomo sarebbe morto circa un’ora dopo.

 

Una circostanza destinata a rimanere senza spiegazioni, dal momento che la Giorgia, assieme al Missouri e alla Florida, che ha di recente approvato una legge che permette alle strutture sanitarie di mantenere la segretezza sui farmaci usati per le iniezioni.

 

E proprio negli altri due stati in questione il boia è tornato contemporaneamente in azione: un’ora dopo Wellons, John Winfield, 46enne accusato dell’omicidio di 2 donne, è stato giustiziato in Missouri mentre alle 18 del 18 giougno, ora locale, è prevista l’esecuzione di John Ruthell Henry, in Florida. (F.P.)


Aggiungi commento


Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali

"Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico"

Anno 46° Speciale Febbraio 2023

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

videoag.jpg
qrtv.jpg

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

disponibile
in tutte la librerie