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18/04/24 ore

Aborto, Uk: per le minorenni preservativi e pillole gratis



“Laddove ce ne fosse urgenza ed estremo bisogno” pillola del giorno dopo e profilattici devono essere somministrati gratis a ragazzi e ragazze minorenni anche senza il consenso dei genitori e senza prescrizione medica: è quanto stabilito dall'Istituto nazionale britannico per l'eccellenza nella sanità (Nice), le cui nuove linee guida sono destinate a far scaturire aspre polemiche in una realtà, quella del Regno Unito, in cui attualmente il 60% delle gravidanze fra le under 18 termina con un aborto.

 

Le indicazioni del Nice - autorità il cui compito è quello di indirizzare il servizio sanitario nazionale (Nhs), chiamato ad adeguarsi a quanto da essa stabilito senza necessità di una legge – affidano anche e soprattutto alle scuole la responsabilità di fornire gli strumenti adatti al fine di contrastare il fenomeno delle gravidanze indesiderate fra le minorenni.

 

Nel Paese di Sua Maestà, infatti, la contraccezione tra gli under-18 resta la più bassa dal 1969, con il 27,9% di mille donne tra i 15 e i 17 anni che ricorrono ai metodi contraccettivi: nel 2012, rivelano i dati, 253 ragazzine sotto ai 14 anni sono rimaste incinte e tre quarti di loro hanno abortito, mentre tra le ragazze con meno di 16 anni si sono registrate 3.251 gravidanze, il 59,8% delle quali sono state interrotte.

 

Proprio per questo motivo gli operatori sanitari, e non solo, dovranno essere messi in grado di aiutare, grazie a nuovi progetti di formazione nazionale, le giovani donne britanniche bisognose di supporto. Queste ultime, ad esempio, in caso di necessità dovebbero poter avere a disposizione una piccola scorta di pillole del giorno, che dovrebbero essere distribuite da consultori scolastici, farmacisti o infermieri in caso non ci fosse la disponibilità immediata di un medico.

 

Stesso discorso per preservativi femminili e maschili, che devono poter essere facilmente recuperabili in “scuole, università e circoli giovanili”. Nel caso di obiezioni di coscienza - nonostante la percentuale di rifiuti nel Regno Unito sia bassissima – le ragazzine dovranno avere la possibilità di interrompere comunque la gravidanza.

 

E anche alle under-25 – aggiunge poi il Nice – deve essere garantito un accesso più facile ai contraccettivi d'emergenza, tra cui la pillola che blocca l'ovulazione e la spirale. Un piano, dunque, che mira sì ad arginare il dilagare delle baby-gravidanze e del conseguente aumento del numero di aborti, ma che allo stesso tempo permetterebbe di far risparmiare alla sanità pubblica gran parte dei 53 milioni di sterline annui che rappresentano il costo delle interruzioni di gravidanza tra le minorenni inglesi.


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