E' come se il gesto di Renzi di escludere Emma Bonino andasse contro quello in cui proprio lui dice di credere; una sorta di primo sacrificio sull’altare del potere fine a se stesso. Una conferma della distanza abissale fra parole e fatti che caratterizza la nostra vicenda nazionale ... di Danilo Di Matteo
L'amministrazione comunale di Lecce apre le porte di Palazzo Carafa agli immigrati. Domenica e lunedì 4459 elettori extracomunitari, regolarmente iscritti nelle liste elettorali e residenti in città, hanno infatti dovuto scegliere, tra sette propri candidati, un portavoce della comunità.
Il rapporto tra magistratura e potere politico è stato al centro del dibattito moderato da Giuseppe Di Leo, svoltosi su Radio Radicale in occasione della presentazione del fascicolo della rivista "Democrazia e diritto", al quale hanno partecipato Michele Prospero, direttore di “Democrazia e diritto”, il professor Carlo Guarnieri, l’ex presidente della Camera Luciano Violante, e il direttore di Quaderni Radicale e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa.
È arrivato l’esordiente, per Venezia, Robert Redford, regista e protagonista di "The company you keep" dal romanzo di Neil Gordon, adattato da Lem Dobbs, affiancato da un cast in gran parte, come si suol dire… stellare: Shia La Beouf, Julie Christie, Sam Elliott, Nick Nolte, Susan Sarandon, Jackie Evancho, Brendan Gleeson e Terrence Howard. di Vincenzo Basile
Renzi in nero, Alfano in blu scuro, Franceschini pure; Orlando, pare dalle foto, un sobrio gessato con cravatta rossa. Tutti e sette gli uomini, comunque, sfoggiavano inamidate camice bianche. Molto classico, niente di eccentrico per il nostro neopremier e la sua squadra di maschietti neoministri, a meno che il tocco di originalità non si trovasse nelle calzature, che ne so, del tipo modello cowboy sotto pantalone a sigaretta o scarpe da ginnastica ben mimetizzate. di Florence Ursino
Disse il Dio in terra: “Nella famiglia nascono e crescono gli operatori di pace, i futuri promotori di una cultura della vita e dell'amore”. Per preservarla e perpetuarla, questa armonia cosmica che ribolle nell'incandescente nucleo familiare, bisogna però stare attenti ai pericolosi esperimenti che “la dittatura del relativismo” attua nei sotterranei laboratori della modernità.
“Se Bersani vince le primarie non mi ricandido, se vince Renzi sarà battaglia politica”. Massimo D’Alema rivede la sua strategia e la rivela nel corso del programma 'Otto e mezzo' di Lilli Gruber.
Veronica, sedicenne, ama il ragazzo del clan sbagliato. Il boss del quartiere rivale la castiga confinandola in un edificio fatiscente della sterminata periferia napoletana, in attesa di decidere quale seguito dare alla faccenda. di Vincenzo Basile
“È come se la bruttezza dei luoghi esprimesse tragicamente quel desiderio di violazione che c' è nel cuore del mafioso. E, infatti, i paesi più brutti e trascurati sono quelli segnati dalla mafia. La trascuratezza diffusa diventa, allora, il primo punto su cui far leva per opporsi alla intimidazione, alla violenza”. di Florence Ursino
La legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita è nuovamente sul banco degli imputati. Ad accusarla è una coppia che, a causa di una malattia genetica che potrebbe essere ereditata dai propri figli, ha rifiutato l'impianto degli embrioni prodotti con le tecniche di fecondazione artificiale che potrebbero aver ereditato i geni “difettosi”.
C'era una volta chi ce l'aveva duro e c'è oggi chi, a quanto pare, potrebbe non avercelo proprio. Secondo la nuova teoria psicopolitica esposta nei giorni dello sbarco in Sicilia dal one man show della politica (o dell'antipolitica, o della fantapolitica o della comicpolitica, fate voi insomma), Beppe Grillo, Matteo Renzi soffrirebbe infatti di “invidia penis”.