“La vita inizia al momento della fecondazione”. Per questo motivo il Parlamento del Kansas ha approvato, con 118 voti a favore e 40 contro, una dura legge antiaborto che, con la firma del governatore repubblicano Sam Brownback, entrerà in vigore dal 1° luglio 2013.
Di Europa si è sentito e si sente parlare parecchio, ma che ad essa corrisponda un soggetto internazionale degno di questo nome, proprio non si direbbe. Ad esempio, durante la recente campagna per le elezioni del cosiddetto Parlamento Europeo e nella fase elettorale, tutti i mezzi di comunicazione hanno dedicato ogni giorno molte pagine e servizi a questi eventi, ma analizzandone i contenuti non si riesce in alcun modo a trovare qualche sia pur vago accenno a una vera “politica europea”: i confini restano sempre e comunque ben delineati nell’ambito dei problemi dei singoli stati che compongono l’Unione. di Silvio Pergameno
- Quaderni Radicali 110, in primo piano c'è l'Europa
E a festeggiare l’emblematico anniversario, già annunciato l’altr’anno a Goa durante il Festival Internazionale del Cinema Indiano, è stato invitato, in occasione della sua distribuzione, Bombay Talkies: l’opera che riunisce quattro cortometraggi firmati dai suoi maggiori registi. di Vincenzo Basile
Agenzia Radicale ha intervistato il candidato alle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia allontanato dal Movimento 5 Stelle dopo che si è scoperto essere iscritto alla massoneria. Una pratica che, come abbiamo ricordato, è stata più volte condannata dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo per la sua natura discriminatoria, e sulla quale Casaleggio e Grillo non hanno ancora fornito una giustificazione coerente con le regole del Non-Statuto (mentre a Imperia è emerso un altro caso simile). di Ermes Antonucci
I Rom rappresentano la minoranza più grande del vecchio Continente: circa sei milioni di persone che vivono al di sotto di quasi tutti gli indici di sviluppo sui diritti umani. In Europa finora si è fatto poco o nulla per mettere in pratica quanto stabilito sulla carta e, dal canto suo, la Commissione europea , pur avendo il potere di farlo, non ha mai sanzionato gli Stati che non rispettano le norme. di Francesca Pisano
Il ricorso al latinorum è sempre servito per intorbidare le acque e mistificare: ne sapeva qualcosa il povero Renzo alle prese con la viltà di Don Abbondio. A Montecitorio si nascondono dietro l’espressione fumus persecutionis, quando tocca votare sui procedimenti giudiziari che riguardano i deputati. Così se una procura avanza la richiesta di arresto preventivo, non si valuta la sostanza della sua necessità o meno, ma appunto se vi è o no fumus persecutionis: che è una condizione alquanto improbabile, perché vorrebbe dire che i magistrati si sarebbero mossi per ripicca personale o chissà quale altro motivo inconfessabile. di Luigi O. Rintallo
Esce nelle sale il 1° maggio "Miele", il film dell'esordio alla regia di Valeria Golino. Tratto da un romanzo di Mauro Covacich, racconta la storia di una donna (Jasmine Trinca) che, dietro compenso, accompagna i malati terminali che glielo chiedono verso la "dolce morte", da cui il suo nome in codice. Dopo "Bella addormentata" di Marco Bellocchio, è il secondo film italiano, in un solo anno, che affronta il tema dell'eutanasia. Segno che anche la cultura, oltre all'opinione pubblica, vuole confrontarsi su problematiche cosiddette "sensibili" come questa. Ne abbiamo parlato con Francesca Marciano, scrittrice e sceneggiatrice (con Valia Santella) di "Miele". di Paolo Izzo
L’entrata in scena di Massimo D’Alema nell’esplosivo spettacolo fornito dal Partito Democratico – come avevamo sottolineato pochi giorni fa – era più che prevedibile, così come il fatto che difficilmente si sarebbe assistito ad una sua immolazione in favore di Bersani.
Rached Ghannouchi, capo del partito islamista al governo in Tunisia, ha dichiarato di sostenere l'applicazione della pena di morte, descrivendola come una "legge naturale", in un’intervista televisiva di qualche giorno fa.
Una certa sinistra sul processo "Ruby" ci aveva investito parecchio (stavo per dire tutto, ma poi mi sono pentito, perchè non si sa mai…), anni e anni, venti e più anni nel corso dei quali una mobilitazione permanente, capillare ed ossessiva contro il Cavaliere era diventata l’asse portante di una strategia complessiva non soltanto per l’ex PCI, che, colpito al cuore dall’implosione dell’URSS e dal crollo del comunismo, non riusciva a ad effettuare un esame di coscienza meditato, sincero e pubblico, ma per tutto un complesso fronte di forze politiche, di stampa e media di contorno, di correnti di opinione pubblica simpatizzante, con esito nel formarsi di un altro partito, nel senso però diverso di orientamento o schieramento contro o a favore di qualcuno o qualche cosa (come si dice "il partito americano", il "partito dei delusi"… ). di Silvio Pergameno
Lo scrittore è un ladro di emozioni. Se lo incontrate per strada, potreste non saperlo. E perciò, confidando nella sua aria quasi indifferente e nella sua capacità di ascolto, finireste per raccontargli la vostra vita e per farlo insinuare nelle vostre sensazioni come un ospite inatteso.