Il New York Times ha rivelato i contenuti di un presunto dossier segreto diffuso dal Partito Comunista cinese in cui si mette in guardia contro “i sette valori sovversivi” che incombono sulla società cinese, tutti riconducibili alla cultura occidentale. di Ermes Antonucci
Nel lavoro di un cronista lo sciopero ciclico della scuola è come l’8 marzo: basta recuperare una corrispondenza anche di 20/30/40 anni fa, cambiare le date e qualche piccolo dettaglio e l’articolo di giornata è fatto. Questo perché in Italia non cambia nulla, nemmeno il tono e le argomentazioni di certe proteste. di Antonio Marulo
"I conflitti, la crisi, l'oggi: una selezione che osa e che investe sui giovani", ha dichiarato il direttore Alberto Barbera durante la conferenza stampa di presentazione dei 20 titoli in concorso in questa 71°edizione. "Abbiamo visto qualcosa come 1500 lungometraggi e oltre 1600 corti, scartare dei titoli è stato come sempre un lavoro complesso e anche doloroso. La selezione rispetta il fermo principio di non superare i 55 titoli inediti presentati nelle tre sezioni principali del Festival, la provenienza dei film tocca una quarantina di paesi e il risultato finale mi permette di poter dire che sarà un’edizione che ci rende orgogliosi". di Vincenzo Basile
“La mia carica non ha bisogno di essere testimoniata: la vostra presenza ne è la conferma”. Così Cecile Kyenge, ministra per l'integrazione del governo Letta, durante la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria di Roccella Jonica, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria.
La prima significativa innovazione nel sistema elettorale italiano sostanzialmente vigente dall’entrata in vigore della costituzione fu il c.d. Mattarellum elaborato nel 1993 dall’attuale Presidente della repubblica, seguita nel 2005 dal Porcellum (relatore Calderoli); ciascuna di queste due leggi è durata per tre legislature. In effetti questo lungo e tormentato processo ebbe inizio con il referendum del 1993, dal quale scaturì la prime delle riforme suddette, con lo scopo di assicurare la governabilità. di Silvio Pergameno
Il film di Asia Argento “Incompresa”, presentato a Cannes 2014 nella sezione “un certain reguard”, suscita l’interesse di genitori e di educatori in genere, descrivendo il disagio esistenziale di Aria, una bimba di nove anni. Il film in particolare fa riferimento a genitori divorziati, ma il discorso potrebbe essere senz’altro esteso a tante famiglie apparentemente “normali”, nelle quali si consumano in silenzio i drammi dell’incomprensione. di Giovanna D'Arbitrio
Esiste un minimo comune denominatore tra i movimenti populisti che stanno segnando in modo trasversale il panorama partitico europeo. La formula magica, nella sostanza, è rappresentata da un mix esplosivo di euroscetticismo e conservatorismo, che si abbevera di contenuti tradizionalmente di destra e che si fonda pericolosamente sugli umori sempre più scottanti della piazza. di Ermes Antonucci
Come nel 1861, il nostro paese, proiettato verso nuovi orizzonti, può essere ancora fecondato attraverso l’incontro di altre popolazioni. Questa volta, non regionali, ma immigrati provenienti da diverse latidutini, che hanno attraversato il Mediterraneo su mezzi di fortuna, nutriti dalla sola speranza o illusione di trovare una vita migliore. di Anna Mahjar Barducci
"Non ricordo". E' in questo strano vuoto di memoria che si è consumata la crisi di Carlo De Benedetti di fronte ai giudici del tribunale di Milano, nel processo da lui stesso promosso nei confronti di Marco Tronchetti Provera per diffamazione a mezzo stampa. Al centro della diatriba le parole pronunciate, nell'ottobre 2013, dall'attuale presidente e amministratore delegato di Pirelli sui "discussi" bilanci di Olivetti ai tempi della presidenza dell'Ingegnere, sul coinvolgimento di quest'ultimo nella bancarotta del Banco Ambrosiano e sulla sua residenza fiscale in Svizzera. di Ermes Antonucci
"Le Meraviglie" narra la storia di una famiglia particolare di apicoltori in cui si parla italiano, tedesco e francese. La trama ha indotto molti a pensare che fosse un’opera autobiografica, poiché il padre della regista era un apicoltore tedesco sposato con un’italiana, ma in un’intervista ella ha dichiarato quanto segue: "Il film non è un film autobiografico, ma racconta la storia di una famiglia che io e mia sorella Alba conosciamo bene… è nato dal desiderio di raccontare i luoghi dove sono nata, ma avevo voglia di lavorare con lo sguardo ibrido. di Giovanna D’Arbitrio
Peccato che, come abbiamo avuto modo di segnalare ormai in numerose occasioni, questa crescente attenzione del candidato segretario democratico al tema della giustizia giusta non si accompagni mai ad una reale volontà di cambiare la situazione disastrosa in cui versa il sistema giustizia italiano. di Ermes Antonucci