Viva la sposa di Celestini rianima i tifosi della Nazionale di Cinema, dopo le proiezioni dei primi due concorrenti nostrani, Gaudino e De Maria, che come i giornaloni e la Rai hanno lasciato trapelare nella approssimazione dei rispettivi notiziari, hanno ricevuto consensi non propriamente unanimi. La Sposa del titolo sembra incarnare La Redenzione, agognata dai personaggi di un intreccio di storie di quartiere romano, alle prese con la sopravvivenza stentata delle classi, le solite, più colpite dalla crisi corrente, non solo economica, e non solo italiana. di Vincenzo Basile
- Venezia 2015: Mostra Internazionale del Cinema, arriva il restauro integrale del miglior Welles. Quattro i registi italiani in concorso di V.B.
Varata al Senato in via definitiva la legge delega per la riforma della Pubblica Amministrazione, si resta in attesa dei decreti delegati, in attuazione dei principi, dei criteri e dei limiti entro i quali il provvedimento del potere legislativo rimane circoscritto. Principi, criteri e limiti che lo rendono somigliante a quello di alcuni mesi fa concernente il campo della giustizia, nel senso che non c’è stata la volontà, o meglio la possibilità di affrontare i temi di fondo in assenza di un quadro politico che consenta effettivi passi avanti e quindi un approfondito dibattito preliminare, soprattutto se si pensa all’amplissima e variegata estensione dei compiti dello stato sociale e alla difficoltà, per non dire spesso all’impossibilità, di definizioni di livello legislativo in questo campo. di Silvio Pergameno
Renzi vs Grillo: chi ha vinto? La domanda è scattata sui siti delle principali testate giornalistiche a caccia dell’ultima cliccata disponibile, dopo la consultazione in diretta streaming fra il premier incaricato e il capo del M5S. La prima risposta che viene in mente, dopo aver visto lo spettacolo, è che di sicuro ha perso il senso del ridicolo, da cui la politica italiana prende sempre di più le distanze. di Antonio Marulo
Il paese asiatico si appresta ad approvare un disegno di legge presentato dal governo Abe "per il rafforzamento della tutela dei segreti di Stato". Molti considerano questo atto una minaccia al diritto dei cittadini all’informazione. di Claudia Del Vento
Domenico Vecchioni, già diplomatico di carriera e oggi divulgatore storico in diversi libri di successo, ha di recente pubblicato “Chi ha assassinato Rasputin? – Vita, sesso e miracoli del diavolo santo”, un nuovo interessante testo edito dalla GBE (Ginevra Bentivoglio Editoria).
Ad inaugurare la Mostra, in occasione del centenario della nascita, saranno le due maggiori opere del regista americano Orson Welles: Il Mercante di Venezia (1969) e Otello (1951). Magistralmente restaurate, verranno entrambe proiettate in prima mondiale a impreziosire, il 1 settembre, la serata di pre-apertura del festival lagunare. Ricostruito a cura del Film Museum di Monaco di Baviera, il ritrovato The Merchant of Venice, considerato irrimediabilmente perduto, torna sullo schermo grazie al ritrovamento di nuovi materiali da parte del Cinemazero (Pordenone) e della recente scoperta della sceneggiatura originale dello stesso Welles all’interno della collezione di documenti di Oja Kodar, presso la Special Collection library dell’Univeristà del Michigan. di Vincenzo Basile
Fallita ogni ipotesi di riforma, alla fine il cda della Rai è stato nominato in linea con quanto previsto dalla legge Gasparri, e secondo i soliti schemi spartitori e lottizzatori della partitocrazia, che nella televisione pubblica ha da sempre trovato uno dei terreni fertili preferiti in cui crescere nel disinteresse generale. Tre consiglieri al Pd (Guelfo Guelfi, Rita Borioni, Franco Siddi), due al Pdl (Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca), uno al M5S (Carlo Freccero) e uno ai centristi (Paolo Messa). Tutti felici e contenti di aver ottenuto anche questa volta una fetta della torta nel proprio piatto. di Ermes Antonucci
Lasciando da parte il complottismo ideologico che tanto piace a Grillo e al suo fantomatico “popolo della Rete”, di fronte all’improvvisa defenestrazione di Enrico Letta e alla possibile rapida salita di Matteo Renzi a Palazzo Chigi, appare quantomeno inevitabile provare ad interrogarsi sulle ragioni profonde di tale stravolgimento, intendendo con ciò gli interessi politici, finanziari ed economici che in maniera più o meno velata governano il contesto internazionale. di Ermes Antonucci
Fra qualche mese in Gran Bretagna le coppie omosessuali potranno convolare a nozze: lo scorso luglio, infatti, il Parlamento inglese ha dato il via libera all'unione civile tra persone dello stesso sesso e dal 2014 potranno essere celebrati i primi matrimoni. In vista dell'importante novità, dunque, la Chiesa anglicana pare si stia muovendo sul binario di una storica apertura verso le coppie gay, concedendo la benedizione a quante di queste intenderanno a breve pronunciare il fatidico sì.
Selma Meerbaum-Eisinger era una diciassettenne di Czernowitz, un paesino della Bucovina, regione confinante tra l'Ucraina e la Moldavia che, dal dominio dell'Impero Austroungarico, passò al governo rumeno per poi subire l'occupazione sovietica e infine quella nazista. di Elena Lattes
Sui 5 Stelle che “riparano cose” è nata una presa per i fondelli sui social network a proposito di "Grillino medio". Quegli stessi social molto utilizzati dagli onorevoli pentastellati per diffondere fra il “popolo della rete” le proprie presunte gesta, grazie ai fondi ricavati dall’auto-decurtazione dello stipendio di parlamentare. Si tratta di un cavallo di battaglia della prima ora, molto cavalcato dal Movimento per arraffare consensi a buon mercato e coprire l’insipienza della propria azione politica (vedi per esempio la Rai). di Antonio Marulo