Presentato alla mostra cinematografica di Venezia 2015, il nuovo film di Luca Guadagnino, “A bigger Splash”, ha diviso pubblico e critica, pur vincendo il “Soundtrack Stars Award” per la miglior colonna sonora.Tratto molto liberamente dalla “Piscina” di Jacques Deray (1969), il titolo del film fa riferimento al quadro de David Hockney “A big splash”, in cui appare una villa californiana con una piscina dove un invisibile tuffatore è nascosto da spruzzi e scia impressa nell’acqua: un’immagine statica e immobile. di Giovanna D’Arbitrio
La rentrée di Matteo Renzi al meeting di Rimini ha dato la stura a svariate ipotesi sui prossimi scenari politici. Vi è chi nella raffica di nuove promesse del premier (abbassamento delle tasse, eliminazione dell’IMU e quant’altro) intravede l’inizio di una nuova fase: di fronte alle difficoltà generate dalla minoranza di sinistra nel PD, Renzi sareNon bbe tentato di mettere i suoi avversari con le spalle al muro non escludendo di giungere a elezioni anticipate. di Luigi O. Rintallo
"Gli atti di clemenza non servono", così la Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd, intervenendo in Aula alla Camera nel dibattito sul messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Parole molto più nette rispetto alla precedente 'gestione Bersani' – scrive, ovviamente, il quotidiano giustizialista Il Fatto” -, quando il Pd lasciava aperto più di uno spiraglio. Tant’è che il predecessore della Morani come responsabile giustizia del partito, Danilo Leva, nel suo intervento ha puntualizzato: “Non può essere un tabù discutere di un provvedimento straordinario di clemenza”.
Pannella comizio davanti alla Camera (audiovideo da Radio Radicale)
«Ieri a Magliana, davanti ai miei occhi, di fronte ai cassonetti stracolmi c’erano Rom che frugavano fra la spazzatura con i carrelli del supermercato, e salivano sulla pista ciclabile verso un accampamento sulle sponde del fiume Tevere. Roma dimostrerà, e oggi in una lunga riunione di oltre un’ora con il questore Massimo Mazza abbiamo parlato anche di questo, di essere una città che accoglie ma che non accetta il disprezzo delle regole. Pertanto bonificheremo le aree del lungotevere, le piste ciclabili e allontaneremo dagli impianti abusivi i Rom». di Camillo Maffia e Giovanni Carbotti
“C’era una volta a Roma –Once upon a time in Rome”, un libro di Salvatore Liberti, edito dalla GBE, include splendide foto in bianco e nero che ci ricordano una Roma in parte scomparsa, attraverso scorci di vicoli, strade di borgata, bambini e vecchi, artisti di strada, cortei politici, botteghe, perfino carceri. di Giovanna D’Arbitrio
Ha fatto un certo scalpore l’affondo del direttore del Museo del Cinema di Torino e direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, raccolto l’altro ieri da La Stampa. «Mi rendo perfettamente conto che Torino e Venezia hanno pubblici diversi. Questo è un festival metropolitano in cui è importante che la gente vada al cinema ma 200 titoli a mio parere sono davvero troppi, rischiano di creare un’over-offerta». di Vincenzo Basile
- Torino Film Festival 2015. Duecento pellicole, una notte Horror e Le cose che verranno di V.B.
La presa di posizione di Sergio Staino sulla minoranza del PD (commentata su AR il 12 agosto) ha registrato, accanto a prevedibili ripulse, anche un seguito di adesioni, tra le quali appare significativa quella di Marcelle Padovani, vedova di Bruno Trentin ("la Repubblica" del 12 agosto), che pensa che abbia ragione Staino e che sia necessario salvare il soldato Renzi, perché dopo di lui ci sarà il diluvio dei populismi di destra e di sinistra... di Silvio Pergameno
Barbara Spinelli, Andrea Camilleri, Moni Ovadia e Adriano Prosperi saranno candidati nella lista di Tsipras alle prossime elezioni europee di maggio. Ma solo per finta: i quattro big della lista “L’altra Europa”, infatti, hanno già fatto sapere che se verranno eletti lasceranno il posto ad altri candidati “con maggiori energie e competenze”. di Ermes Antonucci
Dopo l’accoglimento da parte del Tar del ricorso di Stamina Foundation Onlus, il Natale, a dispetto di ogni logora tradizione, ha anticipato i suoi giorni convenzionali per quelle famiglie fiduciose nel metodo. Ma se sarà davvero il Natale della speranza, laica o cristiana che sia, non potrà certo essere quello del perdono, nè quantomeno l’occasione giusta per l’assoluzione delle colpe politiche nella vicenda. di Ludovica Passeri
“Paradiso Ior” è un libro uscito in questi giorni per Castelvecchi editore (RX) a cura di Maurizio Turco, Carlo Pontesilli e Gabriele Di Battista. Una inchiesta sulla Banca Vaticana che come dice il sottotitolo corre lungo la “criminalità finanziaria e politica, dalle origini al crack Monte Paschi di Siena”. Gianluigi Nuzzi,autore tra l’altro del bestseller Vaticano Spa, autore nella trasmissione di Gad Lerner L’infedele, conduttore su La7 de Gli intoccabili e poi de Le inchieste di Gianluigi Nuzzi ma anche del libro-inchiesta “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI”, scrive di questo lavoro: “La prima inchiesta completa sulla banca del Papa, un saggio documentato e irriverente sui soldi, gli affari e i segreti dello Ior”.
Anche a Torino, come la scorsa estate al Festival di Venezia, si celebra, sia pure in affiche, il centenario della nascita di Orson Welles. Tre i classici restaurati che verranno presentati: Quarto potere, L'infernale Quinlan e Rapporto confidenziale. di Vincenzo Basile