Gli scontri avvenuti ieri a Parigi alla vigilia del summit mondiale sul clima, durante i quali decine di manifestanti ambientalisti hanno vandalizzato il memoriale delle vittime dei recenti attentati presente a Place de la République, non ci hanno lasciati - a dispetto di quanto detto dal tg di La7 con il solito ambiguo buonismo - "davvero sorpresi". di Ermes Antonucci
È sembrato un gioco di sponda quello tra Francesco Giavazzi e Carlo Cottarelli. Il Primo, sul Corriere della Sera, ha tirato il sasso nello stagno, il secondo lo ha pescato e rilanciato contro Matteo Renzi e il suo governo. Il tema è quello annoso della spesa pubblica, muro invalicabile dove tutti prima o poi ci sbattono il grugno. di Antonio Marulo
Dicono: si legge poco masi scrive molto e, spesso, male. Infatti, molti vogliono scrivere. Anzi, vorrebbero essere autori di testi intelligenti, intriganti, dallo stile raffinato ed elegante. E non ci riescono. Come fare, allora? Un buon metodo è quello di prendere a modello un libro di qualità. di Adriana Dragoni
Bandire i social network dal Paese: è quanto si prefigge il primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan, messo alle strette per la pubblicazione online di una serie di intercettazioni compromettenti sul suo presunto coinvolgimento in alcuni casi di corruzione politico-finanziaria.
Un mediometraggio tra "fiction" e ricordi. La prima è in programma al 62° Taormina Film Fest. Si tratta della prima opera del genere per il giovane filmmaker Fabrizio Sergi di Santa Teresa di Riva, dal titolo “Verso Casa": tributo al poliedrico cineasta di origini messinesi Turi Vasile, scomparso a Roma all'età di 87 anni, con alle spalle un cursus honorum ricco di successi e di grandi nomi.
Le attuali iniziative estemporanee di alcuni dirigenti scolastici di rimuovere dai calendari scolastici le attività legate al Natale (spettacolini, canzoni, presepi ecc.), oltre ad essere inopportune e quasi sempre prese senza il consenso dei collegi docenti e dei consigli di istituto, muovono da una totale incomprensione della funzione cognitiva dei simboli e delle modalità attraverso cui la mente infantile si relaziona con la realtà. Un presepio, una canzoncina, una poesia natalizia non sono soltanto attività di culto. di Giulio Leoni
Fra le cose più fastidiose e irritanti a cui capita di dover assistere, un posto di primo piano occupa quella sorta di prassi in uso nella Corte di Costituzionale quando si sceglie il presidente. Così si ha la netta sensazione che si diventi Presidente non per meriti ma per scatto d’anzianità, come atto dovuto.
È nelle librerie il volume Lettere eretiche (Stampa alternativa ed.; pp.165), scritto da Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma. Si tratta di una raccolta delle lettere inviate dall’autore a giornali e riviste, tutte pubblicate nelle rubriche delle varie testate, aventi per tema privilegiato la laicità e la tutela dei diritti civili. di Luigi O. Rintallo
Lettere eretiche, audiovideo conversazione con Paolo Izzo (Agenzia Radicale Video)
E’ di ieri la notizia che la Regione Toscana sembra decisa a permettere l’uso della pillola RU486 al di fuori degli ospedali , in strutture pubbliche come consultori e poliambulatori. E’ la prima volta in Italia che l’aborto farmacologico è consentito nei consultori. di Claudia Del Vento
- Aborto e sessualità, la pillola Ru486 oltre la legge 194 di Maurizio Mottola
Presentato al Festival di Cannes 2016, il nuovo film di Pedro Almodóvar , “Julieta”, è arrivato da qualche giorno sugli schermi italiani, stimolando discussioni e riflessioni come sempre accade per le opere del grande regista. Ispirato a tre racconti del libro di Alice Munro “In Fuga”, la pellicola è centrata sul rapporto madre-figlia e su problematiche femminili che, a quanto pare, in questo periodo sollecitano alquanto l’attenzione del cinema. di Giovanna D’Arbitrio
Con o senza il “colosso” Mondazzoli (che coprirà il 35-38% del mercato librario, assai meno di consimili europei), la desolazione dello scenario italiano dipende non tanto dalle concentrazioni degli editori ma più in generale dalla natura dei suoi protagonisti. A cominciare proprio dagli intellettuali che oggi si allarmano e si adunano attorno a Elisabetta Sgarbi che – al contrario di Calasso e della sua Adelphi, che sin da subito è uscito dall’accorpamento - ha deciso di dar vita a una nuova realtà imprenditoriale. di Luigi O. Rintallo