05/12/25
“C’è una grande vera novità a sinistra: il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha vinto l’egemonia culturale da quella parte. Il Pd, infatti, insegue i temi del M5S oppure resta silenzioso.. La segretaria del Pd Elly Schlein ha distrutto la vecchia forza del Pd – la sua classe dirigente. Schlein - scrive Francesco Sisci - in teoria potrebbe riottenere una “egemonia” della sinistra se si fa seria o si fa più Masaniello di Conte. In mezzo al guado lei è semplice portatrice d’acqua al mulino pentastellato, come ha notato Stefano Folli giorni fa…”.
In un contesto internazionale dalle gravi turbolenze il quadro politico istituzionale italiano non sembra aver compreso che vi sono ripercussioni gravissime per il nostro Paese. Il suo ruolo strategico internazionale, con la caduta del Muro di Berlino e l’esaurirsi della funzione di paese di frontiera tra i due blocchi che governavano il mondo dalla fine della seconda guerra mondiale, rischia di essere sempre più marginale.
Da sinistra a destra le classi dirigenti poltico-istituzionali che si sono succedute, non hanno saputo disegnare e costruire un ruolo strategico per l’Italia che spinge la situazione a livelli di rischio di cui non si ha consapevolezza.
Chiusi in un cortile, dove manca il ben che minimo dibattito che non sia che per beghe elettorali e senza visione, con un sistema informativo amplificatore di risse banali e senza senso oltre che stimolatore di semplificazione e distorsione della realtà, il Belpaese potrebbe essere immaginato - per esempio da Putin - come l’anello debole per stimolare il dittatore di Mosca a ribaltare, con campagne di infiltrazione da tempo iniziate, una realtà delle cose che da sconfitto lo facciano rappresentare come vincente.
In questo senso ad una destra claudicante si contrappone in sinistra che, in assenza di qualunque progetto, si trasforma giorno dopo giorno in Pd di un disegno irresponsabile e rischioso.
Su questi temi Francesco Sisci, giornalista, sinologo, analista politico, discute con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa.
(Agenzia Radicale Video)