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29/04/24

Quei matrimoni omosessuali che non s’hanno da trascrivere: Alfano fa circolare l’altolà


Categoria: DIRITTI E LIBERTA'
Pubblicato Martedì, 07 Ottobre 2014 11:15

In principio fu Bologna a trascrivere i matrimoni fra persone residenti dello stesso sesso celebrati regolarmente all’estero: un atto meramente simbolico senza valore giuridico per “una battaglia di civiltà”, così come definita dal primo cittadino del capoluogo emiliano-romagnolo. Poi Milano, dove a fronte dalle prime richieste il Consiglio Comunale ha deliberato la richiesta al sindaco di trascrizione delle “nozze gay”.

 

La risposta formale di Giuliano Pisapia è attesa nelle prossime settimane. Si starebbe infatti “studiando uno strumento concretamente utile" per evitare la bocciatura del giorno dopo. L’orientamento favorevole è stato comunque tracciato dall’assessore Franco D’Alfonso, che in aula ha espresso il punto di vista politico della giunta.

 

La cosa non servirà probabilmente, perché il ministro degli Interno, Angelino Alfano,ha deciso di correre ai ripari ed evitare la deriva matrimoniale di omosessuali sposati all’estero. "Questa mattina firmerò una circolare che invierò ai prefetti per chiedere la cancellazione delle trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso fatti all'estero. Queste trascrizioni fatte da alcuni sindaci non sono conformi alle leggi italiane", ha detto il ministro, intervenendo a Rtl.

 

"Dove risultino adottate queste direttive sindacali in materia di trascrizione delle unioni tra persone dello stesso sesso contratte all'estero e che vogliono essere registrate in italia - ha aggiunto -, dirò ai prefetti che si dovranno rivolgere ai sindaci rivolgendo loro un invito formale al ritiro di queste disposizioni e alla cancellazione, ove effettuate, delle trascrizioni, avvertendo anche che in caso di inerzia si procederà al successivo annullamento d'ufficio degli atti che sono stati illegittimamente adottati".

 

"Il punto è uno - ha concluso Alfano -: a ogni evidenza le direttive che sono state date con provvedimenti dei sindaci, che prescrivono agli ufficiali di Stato civile di provvedere alla trascrizione dei matrimoni celebrati all'estero tra persone dello stesso sesso non sono conformi alle leggi italiane".

 

 



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