05/12/25
Presentato in concorso in anteprima al Festival di Berlino 2025 dove ha vinto l'Orso d'argento, Gran premio della giuria e Premio della Giuria Ecumenica, Il Sentiero Azzurro, di Gabriel Mascaro, è un film che descrive una probabile società futura.
In effetti il film è ambientato in una futura epoca storica in cui la produttività degli esseri umani è diventata di essenziale importanza, per cui una legge del governo obbliga gli anziani a non aver più alcun legame con la società e a trasferirsi in isolate colonie residenziali, per ridurre i costi e far largo a persone più giovani.
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A tutto ciò si oppone Tereza (Denise Weinberg), una donna di 77 anni abitante di una piccola città industrializzata nell'Amazzonia brasiliana: un giorno, riceve un ordine di trasferirsi in una delle suddette comunità per trascorrere il resto dei suoi giorni.
Nonostante le venga prospettata una vita serena e comoda, Tereza rifiuta e decide con coraggio di intraprendere un viaggio solitario, percorrendo il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti, alla ricerca di avventura, libertà e dignità.
Il film invita a riflettere su società tutta concentrata su profitti e produttività che sempre più emargina ed isola gli anziani, privandoli del loro ruolo in famiglia e società, togliendogli la dignità e il diritto di vivere liberamente anche in età avanzata. “Il Sentiero Azzurro” può essere considerato anche film politico se visto come ribellione contro ogni forma di repressione e controllo. Essenziale in esso il contatto con la Natura che accentua il senso di liberazione.
Gabriel Mascaro, ha affermato che il film è "un’ode alla libertà", poiché "non è mai troppo tardi per trovare un nuovo significato alla vita" e che inoltre esso è una sorta di favola postmoderna, un viaggio alla scoperta di sé, un invito a pensare fuori dagli schemi per apprezzare la vita nella sua pienezza, non solo in termini quantificabili.
Il cast include bravi interpreti come Denise Weinberg, Rodrigo Santoro, Miriam Socarras, Adanilo Reis. La sceneggiatura è di Gabriel Mascaro e Tibério Azul, la fotografia è di Guillermo Garza, e le musiche sono di Memo Guerra.
Tra i film più importanti del regista brasiliano ricordiamo "Boi Neon", "Divino amor" e "Ventos de Agosto".
Ecco il trailer del film (da Coming Soon)