19/04/24
Dopo il deludente esito del voto per il Centrosinistra (che consegue solo 1 seggio su 5 in Parlamento), la crisi dentro il PD ha assunto toni da psicodramma collettivo: l’editore del quotidiano «Domani», Carlo De Benedetti, che si auto-assegnò la tessera n.1 del partito nato nel 2007, ne invoca lo scioglimento, mentre si prepara un congresso dai contorni confusi e senza che si delinei alcuna chiara linea politica.
Il direttore di «Quaderni Radicali» e «Agenzia Radicale» Giuseppe Rippa, in questa conversazione per Agenzia Radicale Video con Luigi Oreste Rintallo, ricostruisce il percorso di analisi svolto nei numeri della rivista sull’evoluzione del Partito Democratico.
Un’analisi improntata a un approccio empirico e fondato sui riscontri effettuali, dalla quale si evidenziavano le profonde criticità di una iniziativa politica che in realtà ha mancato di perseguire l’auspicato obiettivo di dar vita a un solido riferimento per un’area progressista e riformatrice.
Alle radici dei suoi limiti il PD reca dentro di sé la tara della mancata soluzione della “questione liberale” a sinistra, con la sciagurata scelta in favore del giustizialismo durante Mani pulite e la fine della prima Repubblica.
La “fusione a freddo”, come la chiamò Emanuele Macaluso, tra sinistra post-comunista e sinistra democristiana si realizzò sotto l’egida di un insano connubio con le oligarchie finanziarie e il coacervo burocratico-corporativo, pregiudicando inevitabilmente la prospettiva del nuovo soggetto politico.
Ora che i nodi sono venuti al pettine è ancora forte il peso dell’anti-politica, tant’è che davanti a sé il partito di largo Nazareno rischia di precipitare in un gorgo dove il massimalismo si unisce alla deriva della demagogia populista, una volta desertificato ogni spazio dove far crescere le ragioni proprie di una democrazia liberale.
Compito di quanti, come «Quaderni Radicali» e «Agenzia Radicale», sono impegnati nella ricerca volta ad aprire la via per dare al Paese una prospettiva nel segno dello Stato di diritto e dell’autonomia e responsabilità, consiste proprio nel contrastare ogni cedimento al ricatto delle oligarchie corporativizzate che pretendono di condizionare le prossime scelte.
- Alle radici della crisi del Partito Democratico. Conversazione Rippa / Rintallo
(Agenzia Radicale Video)