Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

28/03/24

La Stranezza, di Roberto Andò. Tra finzione e realtà


Categoria: CINEMA
Pubblicato Venerdì, 28 Ottobre 2022 21:34
  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022 La Stranezza, il nuovo film diretto da Roberto Andò, è ambientato nel 1920,quando Luigi Pirandello (Toni Servillo) torna in Sicilia per festeggiare gli 80 anni di Verga (Renato Carpentieri).

 

Purtroppo al suo arrivo a Girgenti apprende la triste notizia della morte dell'amata balia, Maria Stella (Aurora Quattrocchi). Incontra, pertanto, due becchini, Nofrio (Valentino Picone) e Bastiano (Salvatore Ficarra), due personaggi particolari che per passione recitano in teatro e dirigono una compagnia amatoriale.

 

Pirandello assiste alla rappresentazione della loro nuova farsa, La trincea del rimorso, ovvero Cicciareddu e Pietruzzu, insieme a molti spettatori nel piccolo teatro del paese dove all’improvviso in sala si passa dal comico al tragico in un vivace confronto tra pubblico e attori. Pirandello osserva tutto e tutti e da ciò finalmente troverà l’ispirazione per un nuovo dramma che da tempo cerca di comporre, trascorrendo ore inquiete e malinconiche, popolate da ricordi e strane visioni.

 

E infine a Roma nel 1921, al Teatro Valle, ha luogo la prima della sua opera Sei personaggi in cerca d'autore. In platea ci sono anche Nofrio e Bastiano, ospiti dell'autore.

 

Desideravo raccontare questo rapporto continuamente confuso tra realtà e finzione in Pirandello che, quasi all’apice della sua carriera, incontra di nuovo il mondo popolare incarnato dai due becchini che gli consente di mettere a fuoco un progetto di scrittura a lungo meditato - ha affermato il regista - Il suo ritorno in Sicilia, il venire a contatto con i sapori e gli odori della sua terra natale, il ricordo struggente della sua balia che gli raccontava la storia del figlio cambiato, gli consentono di sviluppare i suoi pensieri, le sue folgoranti intuizioni di un teatro che prima di tutto è vita. Il teatro ci ricorda l’ impegno di un autore verso il suo pubblico ed il film è un atto creativo intriso di vita”.

 

Roberto Andò, regista e sceneggiatore insieme a Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, tesse una trama che si destreggia tra finzione teatrale e realtà, tragico e comico, buio e luce.

 

Ottimo il cast di interpreti includente Toni Servillo, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Renato Carpentieri, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Rosario Lisma, Galatea Ranzi, Giulia Andò, Tuccio Musumeci, Aurora Quattrocchi, Fausto Russo Alesi, Filippo Luna. Notevoli la scenografia di Giada Calabria, i costumi di Maria Rita Barbera, la fotografia di Maurizio Calvesi, il montaggio di Esmeralda Calabria, le musiche di Michele Braga e Emanuele Bossi che supportano la narrazione.

 

Roberto Andò (Palermo 1955), noto scrittore, sceneggiatore e regista non solo cinematografico, ma anche teatrale e televisivo, è autore di film di successo come Il manoscritto del Principe (2000), Sotto falso nome (2004),Viaggio segreto (2006),Viva la libertà (2013), Le confessioni (2016), Una storia senza nome (2018), Il bambino nascosto (2021).

 

Ecco il trailer del film (da MYmovies).

 

 



Nuova Agenzia Radicale - Supplemento telematico quotidiano di Quaderni Radicali
Direttore Giuseppe Rippa, Redattore Capo Antonio Marulo, Webmaster: Roberto Granese
Iscr. e reg. Tribunale di Napoli n. 5208 del 13/4/2001 Responsabile secondo le vigenti norme sulla stampa: Danilo Borsò