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19/04/24

Pannella: “L’ignobile flagello dell’evasione fiscale non si combatte con il carcere”


Categoria: COSE RADICALI
Pubblicato Mercoledì, 01 Maggio 2013 23:13

“È da questa mattina, 1 maggio,  che per l'unità sindacale, con parole della Cgil, della Cisl e della Uil, sembra che il grande obiettivo di lotta che ci propongono, quello della unità sindacale, passi per la proposta di perseguire penalmente l'evasione fiscale. Come una volta abbiamo creato il più sanguinoso flagello nella storia del nostro Paese, quello dell'aborto clandestino di massa di milioni di donne, ora si propone di affrontare questo flagello, questa illegalità di massa che fa parte del nostro Paese, creando un altro flagello, quello della carcerizzazione".

 

Lo ha detto Marco Pannella, in diretta a Radio Radicale, a commento della parola d'ordine dei sindacati confederali, espressa oggi nei comizi del Primo maggio, sancita ieri dai sindacati, nel documento Cgil-Cisl-Uil sulla ritrovata unità sindacale che prevede tra i punti una “efficace lotta all’evasione fiscale, reato di cui va sancita la natura penale”.

 

“Siamo in flagranza criminale, anche sul fronte delle carceri, che sono in una condizione da Olocausto. Ieri mattina si è suicidato un giovane padre di famiglia della polizia penitenziaria. È uno Stato infame, che ha l'obbligo di correggere questo flagello. E stupisce che nessuno – dalle forze politiche di destra e sinistra, dagli intellettuali, dai chierici - nessuno sobbalzi leggendo che il sindacato torna unito in nome della galera per gli evasori fiscali. È una cosa da analfabeti. E io sono terrorizzato dalla mancata risposta a questa trovata dei compagni del sindacato".

 

Ma l'evasione fiscale è molto diffusa in Italia. Pannella replica: "Ma siamo pazzi? Io penso alle risposte che non arrivano, cosa che mi fa venire il dubbio che io sia divenuto un megalomane pazzo. Quando ho sentito dire che la soluzione del flagello italiano – un ignobile flagello come la evasione fiscale – è la sanzione penale mi sono detto: ma possibile che nessuno reagisca? Possibile che nessuno ci ricordi che noi siamo in flagranza criminale perché da decenni la giustizia europea ci chiede di smettere di tenere in condizioni intollerabili un terzo delle famiglie italiane, tra giustizia penale e giustizia civile? Possibile che alla ritrovata unità sindacale in nome di questo nessuno dica niente?"

 

"Il problema è che penalizzare, e magari mobilitare anche l'esercito, altro che Equitalia – come chiedono i compagni del sindacato, in un momento solenne come quello della ritrovata unità sindacale - significa - visto che parliamo di una cosa diffusa, di massa, ignobile e di massa - che non facciamo altro che continuare, con la buffonata tragica della azione penale obbligatoria, e finiamo per aggravare la nostra condizione, di Stato che continua tecnicamente a delinquere", ha concluso Pannella.

 

(da radicali italiani)

 

 



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