Quando si ricorre ad una iniziativa come l’astensione dalle attività di udienza è sempre utile cercare di comprenderne le ragioni. La questione posta al centro della riflessione attiene alla violazione di un principio, garantito dall’ordinamento e inserito all’interno del codice di procedura penale, che può più semplicemente sintetizzarsi nel diritto dell’imputato ad essere giudicato dal giudice che ha raccolto le prove nel processo. Proprio da quel giudice che ha diretto il dibattimento in contraddittorio tra le parti. Da quello che ha esaminato i testimoni, cogliendone eventuali incertezze ed imbarazzi o al contrario, saggiandone la serenità e la lucidità nel corso della deposizione. Quel patrimonio di immediatezza sensoriale che solo l’ascolto e la visione diretta consentono di conferire alla formazione del libero convincimento… di Fabio Viglione
Bandito in Cina, presentato a Cannes 2021 quasi in sordina, Revolution of Our Times, del regista Kiwi Chow, è arrivato sui nostri schermi il 30 giugno, in occasione del venticinquesimo anniversario del cosiddetto "handover", cioè il passaggio di Hong Kong, colonia inglese per 156 anni, dalla sovranità britannica a quella cinese. di Giovanna D’Arbitrio
In linea con la formidabile opera di occultamento e censura sui referendum prima del 12 giugno, anche sui loro esiti è calato subito il silenzio e ben poche sono state le riflessioni attorno al post-voto referendario. Per di più queste hanno contribuito ancora una volta, come già riferito su «Agenzia Radicale», a fornire indicazioni depistanti, in particolare per quanto riguarda le ragioni della ridotta affluenza alle urne. Nessun rilievo è stato invece attribuito a una lettura politica del risultato, a cominciare proprio dal numero di quanti hanno votato i referendum e del successo dei SI per tutti e cinque i quesiti avanzati dai promotori. di Luigi O. Rintallo
Il delirio della guerra (delle guerre) distrugge la ragione. Prevale l'anamorfosi, la deformazione della parola, delle figure, non più riconoscibili. Il dolore progressivamente non ha più suono e disturba sempre meno chi ne è lontano. Sembra quasi che la guerra lentamente si cancelli da sé, e scompaia dal suo tragico orizzonte.
Intanto, in un'intervista riportata dalla Tass, il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev ha appena detto: "Qualsiasi tentativo d'invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro la Russia. Se uno stato membro della Nato facesse una tale mossa, porterebbe a un conflitto contro l'intera Alleanza dell'Atlantico del Nord: alla Terza guerra mondiale". (… Segue >>>)
“Sono trascorsi oltre 120 anni dalla nascita di Luigi Amato, pittore ritrattista calabrese di nascita, romano d’adozione e caprese per scelta. Come per i Grandi Artisti di ogni tempo, anche la sua Arte sarà eterna: perché tutti loro ci hanno regalato l’immortalità del bello”. Questo è il ricordo ancora vivo di suo figlio Francesco Amato… di Rosario Sprovieri
Che collegamento c’è tra la musica e la religione? E come si sono posti i musicisti del passato nei confronti della spiritualità e della Divinità? Ad analizzare questi e altri analoghi interrogativi è Adele Boghetich in “Confini. Musica tra visioni e follia” pubblicato dalla Zecchini Editore con la prefazione di Nicola Guerini. L’autrice prende in esame alcuni importanti compositori, quasi tutti appartenenti all’area tedesca, e per ciascuno, una o diverse opere… di Elena Lattes
Dopo tre monografie - “Lolita, un mito euramericano tra romanzo e sceneggiatura”, “Carlo Alianello nella cultura italiana ed europea” e “Giovanni Papini: le opere, i temi, la poetica” - il catanese Federico Bianca esordisce con un’opera letteraria: “Riscatto”. Pubblicata da Felici Editore, si tratta di una raccolta di sedici racconti brevi dai titoli accattivanti. di Giulia Anzani
Il poco gratificante dibattito al Senato su una presunta risoluzione del Movimento 5 Stelle, che da giorni con il suo cosiddetto leader Giuseppe Conte aveva con fermezza (sic!!!) ribadito che non si sarebbe fermato nel caso di invio di armi all’Ucraina, è un po’ lo specchio di un Paese e delle sue istituzioni che oramai rischaino di essere ridotte quasi sempre a drammatiche grossolane farse… di Giuseppe Rippa
Ma si troverà prima o poi qualcuno in Italia disposto a spendere il proprio nome chiamando certe cose con il loro nome? Si troverà pure prima o poi qualche pensoso intellettuale, qualche celebre attore o accademico, qualche eminente prelato noto alle cronache o almeno qualche conduttore di talk show, disposto a parlare chiaro e a dire che quello che le autorità russe stanno facendo in Ucraina è qualcosa che prima di oggi solo Hitler e Stalin avevano osato fare? Magari auspicando anche un tribunale per giudicare le loro colpe? Non parlo della guerra che Putin ha scatenato il 24 febbraio… di Ernesto Galli della Loggia (da Corriere della Sera)
La scrittura per riferirsi agli "Stati Uniti d'America" è cambiata più volte nel corso della storia cinese. In cinese mandarino, il nome completo degli "Stati Uniti d'America" è "Mei Li Jian He Zhong Guo" "Mei Li Jian" ("美利坚") è la traslitterazione delle sillabe "Ame-ri-ca", mentre " He Zhong Guo" (合众国) è la traduzione cinese della frase "Stati Uniti". Tuttavia, il termine comune usato per riferirsi agli Stati Uniti è la sua forma abbreviata: "美"("Mei")+ "国"("Guo"). Letteralmente "美" ("Mei") significa "bello", mentre "国" ("Guo") significa "paese" o "Stato". Quindi, 美国 ("Mei Guo") può essere inteso casualmente come "bel paese" o come "splendido stato". Vale la pena notare che i caratteri che formano la parola completa di "America", "Mei Li Jian" ("美利坚), significano letteralmente "bello" (美), "profitto" (利) e "resistenza" (坚). di Anna Mahjar-Barducci (da Memri)
Disinformazione, conflitti economici, guerre, attraversano la crisi delle democrazie e ci descrivono la società del rischio che viviamo. In Italia in particolare il sistema democratico è ridotto a procedure che trascinano verso una inerzia della democrazia. Logica, razionalità, pensiero sembrano smarriti accentuando il carattere manipolatorio su persone e istituzioni. Sono in corso accelerazioni che che non si riesce a governare, individualmente e collettivamente. La comprensione della realtà diventa sempre più difficile, regolare questi fenomeni può avere solo una risposta: anticiparli in termini di comprensione e solo con l’educazione potranno essere affrontate le emergenze del XXI secolo… Ne discute il prof. Mario Caligiuri con Giuseppe Rippa…
- Intelligence, sicurezza, previsione, diritto. Conversazione con Mario Caligiuri (Agenzia Radicale Video)
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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é in uscita il N° 117 di Quaderni Radicali "Meno Parlamentari Meno Democrazia" Anno 43° Speciale Marzo 2020 Sommario |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
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