Se il dibattito pubblico politico e culturale è un confronto aperto su temi di interesse pubblico, che può avvenire a vari livelli; se dovrebbe essere un processo che mira a informare, coinvolgere e confrontare cittadini, associazioni, partiti, istituzioni, organi professionali, mondo accademico, soggetti del mondo della giustizia, della sanità, insomma tutti coloro si ritiene siano esperti per migliorare la qualità delle decisioni e promuovere la democrazia per favorisce la partecipazione attiva dei cittadini e la trasparenza del processo decisionale, in Italia prevale più che altro un mascheramento della realtà. Siamo lontani dal formare opinioni, permette ai cittadini di formarsi un'opinione informata e di partecipare attivamente al processo democratico… Della mancanza di visone e di definizione di un orizzonte a cui si vuole fare riferimento, discute il sinologo, giornalista e analista politico Francesco Sisci con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali, nella conversazione che segue per Agenzia Radicale Video.
- Schlein - Meloni: Italia senza orizzonte? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
La dottrina della profondità strategica del Pakistan, pietra angolare della sua politica in Afghanistan per quasi due decenni, ha fondamentalmente fallito. La dottrina mirava a stabilire un regime compiacente a Kabul che avrebbe impedito l'accerchiamento da parte dell'India e soppresso il nazionalismo pashtun all'interno dei confini pakistani… di Anna Mahjar-Barducci
- Pakistan: Obsoleto ed eroso – Come ha perso la sua influenza regionale (Agenzia Radicale)
- Anna Mahjar-Barducci: ‘Hamas espande la sua influenza in Pakistan’ (Agenzia Radicale)
La recente dichiarazione del Primo Ministro giapponese Sanae Takaichi su Taiwan (l'isola, di fatto indipendente ma di diritto parte di un'unica Cina) ha spostato le dinamiche asiatiche e globali in una nuova direzione. È stata formulata con cura, affermando chiaramente ciò che Tokyo considerava la verità da anni: che azioni militari cinesi o un blocco navale su Taiwan potrebbero rappresentare una minaccia esistenziale per il Giappone… di Francesco Sisci
Credo che siano da record le numerose iniziative prese a favore del popolo palestinese, tante, tantissime manifestazioni da far coniare un nome Propal, un nome diventato famoso che al tempo di Yasser Arafat era incomprensibile e che invece oggi contraddistingue chi vuole lo stato palestinese. Lo dico perché ho visto tanti artisti e personaggi illustri schierarsi per Gaza acriticamente, tutti si sono buttati a pesce con tanta sicumera nella guerra per uno stato palestinese vantandosene fino al fanatismo. Gaza è diventato il palcoscenico da dove si esibiscono VIP di ogni genere, come quello del primo maggio a San Giovanni a Roma dove tutti i cantanti sgomitano per stare sul palco… di Giovanni Lauricella
Presentato in concorso in anteprima al Festival di Berlino 2025 dove ha vinto l'Orso d'argento, Gran premio della giuria e Premio della Giuria Ecumenica, Il Sentiero Azzurro, di Gabriel Mascaro, è un film che descrive una probabile società futura… di Giovanna D’Arbitrio
Censura, violenza, gogna, emarginazione: la tensione moralistica esasperata nelle battaglie per le minoranze e per la Palestina non tollera il dissenso, soprattutto se proviene dalla stessa parte politica… È arrivato il momento per me, di fare il punto su quello che sta accadendo nella sinistra mondiale in questi anni. Troppe cose mi hanno sconcertata. Lo sconcerto mi ha portata a interrogarmi. Ho letto analisi di filosofi e filosofe, studiosi di paesi diversi, a sottolineare che il dibattito nel mondo è aperto… di Paola Concia (da Il Foglio)
Fermo restando la gravità dell'attentato subito da Sigfrido Ranucci, tutto il resto del "dibattito" sulle querele e intimidazioni ha un sapore che mi suona tra il ridicolo e l’ipocrita. Punto uno: un giornalista se diffama o viola la legge, come qualunque altro cittadino è giusto ne risponda; dunque c'è querela e querela, c'è giornalista e giornalista. Punto due: non so quanti anni fa, venni condannato in quanto direttore responsabile (non autore) a due anni e sei mesi di carcere senza condizionale. Reato: una vignetta, pubblicata dal settimanale satirico "Il Male". Ricordo tutti i miei pochissimi difensori: Oreste del Buono, Giorgio Forattini, Indro Montanelli, Giampiero Mughini, Marco Pannella, Giuseppe Rippa, Roberto Roversi, Salvatore Sechi… di Valter Vercellio (da Facebook)
Sui margini di Tocqueville (Rubbettino Università, 2025; pp. 113) raccoglie i saggi scritti di recente da Maurizio Griffo sul grande pensatore liberale dell’Ottocento. Pur nella forma di un testo curato di natura accademica, il libro offre al lettore, anche non edotto sull’argomento, una duplice opportunità. In primo luogo, quella di confrontarsi con le principali tematiche del pensiero di Tocqueville, così da ricavarne una cognizione dei suoi tratti più significativi, a partire da angolature particolari della sua produzione saggistica; in secondo luogo, quella di essere sollecitato a coglierne la modernità e di suggerire immediati riscontri con molte situazioni della contemporaneità politica che viviamo… di Luigi O. Rintallo
L'intera esistenza di Pier Paolo Pasolini, la sua traccia biografica e autobiografica, fu una costante, drammatica collisione con il potere: lo Stato, il Leviatano dalle braccia tentacolari che impone controllo e autorità, opprimendo ogni potenziale spinta rivoluzionaria. La figura di Pasolini, l'uomo in lotta contro il potere, è segnata da tragedie private e familiari che ne minano la fiducia nell'identità, trasformandolo in un intellettuale eclettico, filosofo, cineasta, ma soprattutto Poeta, l'unica definizione con cui amava presentarsi, persino sul passaporto… di Domenico Mazza
- Audiovideo convegno Università di Messina: ‘Lavoro, modernizzazione e progresso in Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla morte (Agenzia Radicale)
Promosso dal Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina si è tenuto nell’aula Buccisano martedì 4 novembre 2025, dalle ore 9 il convegno ‘Lavoro, modernizzazione e progresso in Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla morte’. Pier Paolo Pasolini fu assassinato il 2 novembre del 1975, all’Idroscalo di Ostia, sul litorale romano,. A 50 anni dalla scomparsa il convegno ha analizzato, da varie angolature, la personalità di un intellettuale che ha descritto la realtà sociale in modo unico, sottraendosi ad ogni forma di conformismo…
- Audiovideo convegno Università di Messina: ‘Lavoro, modernizzazione e progresso in Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla morte’ (Agenzia Radicale Video)
Il movimento conservatore dovrebbe prendere sul serio "America First". Questo slogan, un tempo unificante, sta ora dividendo la destra a metà, e nessuno si è fatto avanti per definire cosa significhi realmente per gli Stati Uniti nel 2025… "America First" è solo uno slogan indefinito, ed è solo mancanza di chiarezza finché non risponderà direttamente a quale ordine mondiale il movimento intende perseguire… di Anna Mahjar-Barducci
|
é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
|
è uscito il libro Edizioni Quaderni Radicali ‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’ |
|
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
|
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
|
Arabi Democratici Liberali |